Il libro di Giobbe

Recensioni dei lettori

La traduzione di Stephen Mitchell del libro biblico di Giobbe offre una resa poetica e accessibile che cattura l'essenza del testo originale, pur prendendosi alcune libertà e prendendo decisioni editoriali che sono soggette a controllo. Mentre molti lettori apprezzano la chiarezza e la bellezza della sua traduzione, alcuni critici trovano problematiche le omissioni e le modifiche, in particolare da una prospettiva più tradizionale o ebraica.

⬤ Traduzione splendida e poetica, facile da leggere.
⬤ Introduzione stimolante che fornisce contesto e interpretazione.
⬤ Elimina le barriere alla comprensione della conversazione tra Giobbe e i suoi amici, rendendola più accessibile.
⬤ Narrazione coinvolgente e avvincente che risuona con i lettori.
⬤ Potenziale trasformativo per i lettori, che offre nuovi spunti di riflessione sulla sofferenza e sulla fede.

⬤ Omissioni del discorso di Elihu e di alcuni versetti, che alcuni considerano significativi.
⬤ Più un adattamento che una traduzione diretta, che può deludere i puristi o chi cerca una versione più letterale.
⬤ Criticato per la semplificazione di temi complessi, come le implicazioni morali della sofferenza di Giobbe.
⬤ Alcuni lettori ritengono che vengano tralasciati insegnamenti chiave, come la restaurazione di Giobbe legata alla preghiera per i suoi amici.

(basato su 68 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Book of Job

Contenuto del libro:

Se nell'introduzione Mitchell dà un resoconto eloquente degli effetti della poesia di Giobbe, nella traduzione fa ancora meglio: rende vivi quegli effetti. Scrivendo con tre battute insistenti e martellando una successione di immagini ben definite, raggiunge un raro grado di veemenza e concentrazione.” -- John Cross, New York Times

Il libro di Giobbe pulsa di energia morale, di indignazione e di intuizione spirituale; non è altro che la sofferenza umana e la sua trascendenza.

Ora, Il Libro di Giobbe è stato tradotto in inglese dall'eminente traduttore e studioso Stephen Mitchell, le cui versioni di Rilke, della poesia israeliana e del Tao Te Ching sono state ampiamente lodate. È la prima volta che i versi ebraici di Giobbe vengono tradotti in versi in qualsiasi lingua, antica o moderna, e il risultato è un trionfo.