Respiro nel tempo

Recensioni dei lettori

Il libro è una raccolta delle ultime poesie di Paul Celan, tradotte da Pierre Joris. Mentre le poesie in sé ricevono grandi elogi per la loro profondità e il loro impatto emotivo, le recensioni sono contrastanti per quanto riguarda la qualità della presentazione fisica del libro. Molti lettori trovano la traduzione e il commento che l'accompagna illuminanti, anche se alcuni esprimono disappunto per la rilegatura e la qualità della carta del libro.

⬤ Eccezionale poesia di Paul Celan che è allo stesso tempo impegnativa e gratificante.
⬤ La traduzione di Pierre Joris è molto apprezzata per la sua fedeltà all'originale e per la sua chiarezza espositiva.
⬤ Il libro presenta un'impaginazione bilingue che facilita la comprensione per i lettori che hanno familiarità con il tedesco.
⬤ Molti recensori apprezzano i commenti e le analisi di Joris, che migliorano l'esperienza di lettura.
⬤ Il contenuto è ritenuto importante ed esemplare, il che lo rende prezioso per i lettori interessati all'opera di Celan.

⬤ Numerose lamentele sulla qualità del libro, tra cui la rilegatura scadente e la qualità media della carta.
⬤ Alcuni recensori si aspettavano una presentazione più lussuosa visto il prezzo del libro.
⬤ Occasionali delusioni per il trattamento durante la spedizione, con conseguenti danni.
⬤ Alcuni lettori ritengono che la traduzione non colga appieno le sfumature della poesia originale tedesca di Celan.

(basato su 18 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Breathturn into Timestead

Contenuto del libro:

Paul Celan, uno dei più grandi poeti di lingua tedesca del XX secolo, ha creato un'opera che è una testimonianza degli orrori del suo tempo e un tentativo di tracciare una topografia per una lingua e un mondo nuovi e incontaminati. Breathturn into Timestead: The Collected Later Poetry raccoglie i cinque volumi finali dell'opera di una vita in un'edizione bilingue, tradotta e commentata dal pluripremiato poeta e traduttore Pierre Joris.

Questa raccolta mostra uno scrittore maturo, all'apice del suo talento, dopo quella che Celan stesso definì la "svolta" (Wende) della sua opera rispetto alle metafore lussureggianti e surreali dei suoi primi versi. Dati "gli eventi sinistri della sua memoria", Celan riteneva che il linguaggio della poesia dovesse diventare "più sobrio, più fattuale... più grigio.

'" Abbandonando la musica più sontuosa dei primi libri, riduce le sue composizioni per aumentare la precisione del linguaggio che ora "non trasfigura o rende 'poetico', ma nomina, pone, cerca di misurare l'area del dato e del possibile". Nel suo bisogno di un mondo abitabile dopo l'Olocausto, Celan vide che "la realtà non è semplicemente lì, deve essere cercata e conquistata".

"Respiro nel tempo rivela un poeta che sta vivendo una profonda reinvenzione artistica. L'opera è quella di un testimone e di un visionario.