L'Asia occidentale dopo Washington: Smantellare il Medio Oriente colonizzato

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Titolo originale:

West Asia After Washington: Dismantling the Colonized Middle East

Contenuto del libro:

All'inizio del secolo Washington ha lanciato una serie di invasioni e guerre per procura contro tutti i popoli e gli Stati indipendenti della regione, in nome della creazione di un "Nuovo Medio Oriente". L'offensiva prevedeva la propaganda di massa e l'uso di grandi eserciti terroristici per procura, soprattutto gruppi islamici settari armati e finanziati da Washington e dai suoi alleati regionali, in particolare Arabia Saudita, Qatar, Turchia e Israele. La resistenza a questa guerra regionale ha portato alla formazione di un blocco regionale sciolto, guidato dall'Iran, che ora sta stringendo relazioni più sostanziali con i più ampi blocchi contro-egemonici guidati da Cina e Russia, in particolare i BRICS e l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO).

L'Asia occidentale dopo Washington affronta il tema di come, con il fallimento delle molteplici guerre di Washington per un "Nuovo Medio Oriente" sottomesso, l'ordine globale si stia spostando contro il gigante nordamericano. La Cina sta soppiantando gli Stati Uniti come centro produttivo ed economico del mondo e nuove organizzazioni globali competono con quelle create dagli anglo-americani. È in questo contesto globale che dobbiamo comprendere il futuro dei Paesi arabi e islamici del Medio Oriente, ora spesso chiamati Asia Occidentale per riflettere questo nuovo orientamento.

Tra l'altro, questa alleanza sta rendendo reale quello che l'intelligence nordamericana ha a lungo temuto e definito un "ponte di terra iraniano", che si estende fino al Mediterraneo a ovest e fino alla Cina a est. Questo "ponte terrestre" tra l'Asia orientale e l'Europa è incentrato sull'Iran, il più grande Stato indipendente della regione e che, dal punto di vista sionista, si ritiene rappresenti "la più grave minaccia esistenziale a lungo termine per Israele", poiché forma un fronte di resistenza unito a sostegno del popolo palestinese colonizzato.

Questo libro parla delle guerre del declino egemonico, delle radici del fascismo occidentale, della cultura sionista annullata, della carta curda in Siria, dell'epurazione dei cristiani dal "Nuovo Medio Oriente", del tradimento dello Yemen e ci porta all'interno della Idlib siriana. Poi guarda al futuro prossimo, considerando la ritirata strategica di Washington, l'eredità del comandante iraniano assassinato Qassem Soleimani e le possibilità di smantellare l'Apartheid di Israele e di togliere l'assedio alla Siria e la sua ripresa. Il ponte terrestre iraniano verso la Cina, l'economia della resistenza iraniana, l'integrazione regionale e la sfida del multipolarismo offrono una visione della regione dell'Asia occidentale dopo Washington.