Antologia di Artaud

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Titolo originale:

Artaud Anthology

Contenuto del libro:

Io sono l'uomo, scriveva Artaud, che meglio ha tracciato il suo intimo. Antonin Artaud è stato un grande poeta che, come Poe, Holderlin e Nerval, voleva vivere nell'infinito e chiedeva che lo spirito umano bruciasse in assoluta libertà.

Per la società era un pazzo. Artaud, tuttavia, non era pazzo, ma alla ricerca luciferiana di ciò che la società tiene nascosto. L'uomo che scrisse Van Gogh, l'uomo suicidato dalla società si scagliò contro la follia delle istituzioni sociali con un'intuizione che si rivela sempre più preveggente ogni anno che passa. Oggi, mentre il tuono vaticinante di Artaud si abbatte ancora sulla confusione larvata che disprezzava, ciò che più colpisce nei suoi scritti è una stravagante lucidità.

Questa raccolta ci offre la quintessenza di Artaud sull'occulto, la magia, il teatro, la mente e il corpo, il cosmo, la ribellione e la rivoluzione nel suo senso più profondo.

I)n Francia la sua posizione si estende al di là del teatro, e in effetti al di là di qualsiasi genere letterario. Anche se sembra che abbia scritto incessantemente in una sorta di violenta prosa poetica che spargeva in tutte le direzioni, le sue composizioni effettive sono sempre state meno conosciute della sua personalità. Il suo prestigio nei circoli letterari dipende in primo luogo dal fatto che era un individuo anormale, totalmente impegnato nell'espressione o nell'esplorazione della sua anormalità e del tutto ignaro delle esigenze della vita ordinaria. --John Weightman, New York Review of Books.

Antonin Artaud (1896-1948) è stato un drammaturgo, poeta, saggista, attore e regista teatrale francese. È conosciuto come una figura significativa nella storia del teatro, dell'arte d'avanguardia, della letteratura e di altre discipline.

Jack Hirschman è un poeta, traduttore ed editore di San Francisco. La sua voce potente ed eloquente ha dato il tono alla poesia politica in questo Paese molti anni fa. Da quando ha lasciato la carriera di insegnante negli anni '60, Hirschman ha portato il libero scambio di poesia e politica nelle strade dove è, secondo le parole del poeta Luke Breit, il più importante poeta americano vivente. È autore di numerosi libri di poesia, oltre a circa 45 traduzioni da una mezza dozzina di lingue, nonché curatore di antologie e riviste. Tra i suoi numerosi volumi di poesia, Endless Threshold, The Xibalba Arcane e Lyripol (City Lights, 1976).