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Il libro di Michael Pollan offre un viaggio riflessivo sul processo di progettazione e costruzione di una capanna personale per la scrittura. Intreccia aneddoti sull'esperienza di costruzione con discussioni filosofiche sull'architettura, la storia e le aspirazioni personali. Sebbene molte recensioni apprezzino lo stile di scrittura coinvolgente e le profonde intuizioni di Pollan, ci sono critiche che riguardano la mancanza di dettagli concreti sulla costruzione e la tendenza del libro verso discussioni astratte.
Vantaggi:⬤ Stile di scrittura coinvolgente e riflessivo.
⬤ Interessanti intuizioni filosofiche sull'architettura e sul design.
⬤ Vivaci caratterizzazioni dei mentori di Pollan (architetto e imprenditore).
⬤ Ispira i lettori a riflettere sui loro spazi e desideri personali.
⬤ Offre un mix di esperienza pratica e discorsi teorici.
⬤ Manca di istruzioni concrete per la costruzione, il che lo rende inadatto come manuale pratico.
⬤ Alcune sezioni possono sembrare aride o eccessivamente teoriche, soprattutto per i lettori che cercano una narrazione diretta.
⬤ L'assenza di illustrazioni o immagini rende difficile la visualizzazione dei concetti trattati.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato la scrittura troppo fiorita o autoindulgente.
(basato su 113 recensioni dei lettori)
A Place of My Own: The Architecture of Daydreams
Uno splendido pezzo di prosa... Pollan conduce i lettori nella sua avventura con umorismo e grazia." -- Chicago Tribune
Un'avvincente indagine personale sull'arte dell'architettura, sul mestiere di costruire e sul significato del lavoro moderno.
"Una stanza tutta per sé: C'è qualcuno che prima o poi non abbia desiderato un posto del genere, che non abbia rielaborato quelle morbide parole finché non hanno assunto una forma abitabile? ".
Quando Michael Pollan decise di piantare un giardino, il risultato fu l'acclamato bestseller Second Nature. In Un posto tutto mio, l'autore rivolge il suo acuto intuito al mestiere di costruttore, raccontando il processo di progettazione e costruzione di una piccola struttura di una sola stanza nella sua proprietà rurale nel Connecticut: un luogo in cui sperava di leggere, scrivere e sognare a occhi aperti, costruito con le sue due mani poco abili.
L'impareggiabile capacità di Michael Pollan di tracciare linee di collegamento tra le nostre esperienze quotidiane--che si tratti di mangiare, fare giardinaggio o costruire--e il mondo naturale è stata la base del successo popolare delle sue numerose opere di saggistica, tra cui i bestseller che definiscono il genere, Il dilemma dell'onnivoro e In difesa del cibo. Con questa edizione aggiornata del suo precedente libro Un posto tutto mio, i lettori possono rivedere la storia ispirata, intelligente e spesso esilarante della realizzazione da parte di Pollan di una stanza tutta sua--una piccola capanna di legno, il suo rifugio per i sogni ad occhi aperti--costruita con le sue mani, per la verità poco maneggevoli. Ispirato sia a Thoreau che a Mr. Blandings, A Place of My Own non si limita a trasmettere la storia e il significato di tutte le costruzioni umane, ma segna anche le connessioni tra i nostri corpi, le nostre menti e il mondo naturale.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)