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Il libro è un'apprezzata raccolta di scritti e interviste sulla storia del jazz, apprezzata per la sua profondità e leggibilità. È un'ottima risorsa sia per gli studiosi che per gli appassionati, in quanto presenta diversi punti di vista ed esperienze significative di musicisti. Tuttavia, è stata notata la mancanza di alcuni importanti resoconti e contesti contemporanei, in particolare per quanto riguarda il bebop e la scena jazzistica degli anni Sessanta.
Vantaggi:Ricca raccolta di scritti e interviste originali, facile da leggere, organizzata cronologicamente, ampia copertura di argomenti, eccellente per gli amanti del jazz e gli studenti, introduzioni perspicaci a ogni brano, è un ottimo compagno per altre storie del jazz.
Svantaggi:Mancano alcuni resoconti contemporanei degli sviluppi chiave del jazz, in particolare del bebop e degli anni '60; alcune letture sono superate o ricostruite invece di essere resoconti contemporanei originali.
(basato su 12 recensioni dei lettori)
Keeping Time: Readings in Jazz History
Con oltre settanta stimolanti selezioni tratte dal giornalismo contemporaneo, dalle recensioni, dalle note di programma, dalle memorie, dalle interviste e da altre fonti, Keeping Time: Readings in Jazz History, seconda edizione, fa rivivere le controversie e le criticità che hanno accompagnato più di 100 anni di storia del jazz.
Questo volume unico nel suo genere dà voce a un'ampia gamma di prospettive che sottolineano le diverse reazioni e gli usi del jazz, sia all'interno che all'esterno delle comunità, consentendo ai lettori di capire che il jazz non è solo una questione di nomi, date e accordi, ma piuttosto di questioni e idee, attività culturali ed esperienze che hanno colpito profondamente le persone in una grande varietà di modi. Le selezioni includono contributi di personaggi noti come Jelly Roll Morton, Billie Holiday, Charles Mingus, Louis Armstrong, Dizzy Gillespie e Miles Davis; di scrittori famosi come Langston Hughes, Norman Mailer e Ralph Ellison; di critici e storici che vanno da Gunther Schuller e Christopher Small a Sherrie Tucker e George Lipsitz.
Ricco di scritti penetranti, Keeping Time mira ad accrescere la consapevolezza storica, a provocare il pensiero critico e a incoraggiare una vivace discussione in classe mentre gli studenti rivivono l'intrigante storia del jazz.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)