Punteggio:
Le recensioni del libro ne evidenziano l'esame critico dell'industria alimentare e la sua influenza sulle raccomandazioni dietetiche, sottolineando la necessità di un approccio normativo più indipendente. I lettori apprezzano la competenza dell'autore e le prospettive illuminanti del libro, nonostante alcune critiche sulla sua asciuttezza e unilateralità.
Vantaggi:⬤ Ben documentato e referenziato
⬤ fornisce una nuova prospettiva sulle influenze dell'industria alimentare
⬤ narrazione coinvolgente
⬤ intuizioni illuminanti sul rapporto tra governo e aziende alimentari
⬤ altamente raccomandato per chi si interessa di politica alimentare e salute.
⬤ Alcuni trovano il libro un po' arido ed eccessivamente tecnico
⬤ può sembrare unilaterale nelle sue argomentazioni
⬤ alcuni lettori non sono riusciti a finirlo a causa della sua monotonia
⬤ potrebbe essere percepito come troppo concentrato su una particolare posizione dietetica.
(basato su 54 recensioni dei lettori)
Food Politics, 3: How the Food Industry Influences Nutrition and Health
Siamo tutti testimoni, nella pubblicità e sugli scaffali dei supermercati, della feroce competizione per accaparrarci i nostri prodotti alimentari. In questa avvincente esposizione, Marion Nestle va dietro le quinte per rivelare come funziona davvero la competizione e come influisce sulla nostra salute. L'abbondanza di cibo negli Stati Uniti - abbastanza calorie per soddisfare le esigenze di ogni uomo, donna e bambino due volte - ha un rovescio della medaglia. La nostra industria alimentare iper-efficiente deve fare tutto il possibile per convincere le persone a mangiare di più - più cibo, più spesso e in porzioni più abbondanti - a prescindere dalle conseguenze sul girovita o sul benessere.
Come la produzione di sigarette o la costruzione di armi, la produzione di cibo è un grande affare. Nel 2000 le aziende alimentari hanno fatturato quasi 900 miliardi di dollari. Hanno parti interessate da accontentare, azionisti da soddisfare e regolamenti governativi da rispettare. È tuttavia scioccante apprendere con precisione come le aziende alimentari esercitino pressioni sui funzionari, cooptino gli esperti ed espandano le vendite commercializzando i prodotti ai bambini, ai membri di gruppi minoritari e alle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. Impariamo che l'industria alimentare fa politica come o meglio di altre industrie, anche perché gran parte della sua attività si svolge al di fuori della vista pubblica.
Redattrice del Rapporto del Chirurgo Generale su Nutrizione e Salute del 1988, la Nestle è la persona più qualificata per guidarci attraverso il labirinto degli interessi e delle influenze dell'industria alimentare. L'autrice illustra vividamente la politica alimentare in azione: consigli dietetici governativi annacquati, scuole che spingono le bibite, integratori dietetici promossi come se fossero diritti del Primo Emendamento. Quando si tratta di produzione e consumo di massa di cibo, le decisioni strategiche sono guidate dall'economia, non dalla scienza, non dal buon senso e certamente non dalla salute. Non c'è da stupirsi che la maggior parte di noi sia completamente confusa su cosa mangiare per mantenersi in salute.
Un resoconto accessibile ed equilibrato, Food Politics cambierà per sempre il modo in cui rispondiamo alle pratiche di marketing dell'industria alimentare. Spiegando quanto l'industria alimentare influenzi le politiche nutrizionali dei governi e come colleghi abilmente i suoi interessi a quelli degli esperti di nutrizione, questo libro innovativo ci aiuta a capire più chiaramente che mai cosa mangiamo e perché.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)