I poemi dell'esilio: Tristia e le Lettere del Mar Nero

Recensioni dei lettori

Le recensioni esprimono un forte apprezzamento per la traduzione di Peter Green dei “Poemi dell'esilio” di Ovidio, sottolineandone la leggibilità e la profondità emotiva. Tuttavia, si dice anche che il contenuto può risultare noioso con il passare del tempo, per cui è meglio gustarlo in piccole porzioni.

⬤ La traduzione di Peter Green è leggibile e divertente
⬤ cattura la profondità emotiva e il legame con la vita di Ovidio
⬤ offre un'atmosfera contemporanea simile a quella dei poeti moderni
⬤ aggiunge contesto e analisi nell'introduzione e nelle note.

Le poesie possono risultare noiose e pesanti da leggere tutte insieme; alcuni critici suggeriscono una mancanza di allineamento ideale con l'originale latino.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Poems of Exile: Tristia and the Black Sea Letters

Contenuto del libro:

Nell'anno 8 d.C., l'imperatore Augusto condannò l'elegante, brillante e sofisticato poeta romano Ovidio all'esilio - permanente, a quanto pare - a Tomis, l'odierna Costanza, sulla costa rumena del Mar Nero. Il vero motivo dell'azione dell'imperatore non è mai venuto alla luce e tutti i successivi tentativi di Ovidio di ottenere una tregua o, almeno, un trasferimento in un luogo di esilio meno pericoloso fallirono.

Due millenni dopo, le poesie agonizzanti, argute, vivaci, nostalgiche e spesso sornionamente maliziose che scrisse a Tomis rimangono fresche come il giorno in cui furono scritte, un testamento per gli esuli di ogni luogo e di ogni epoca. I due libri dei Poemi dell'esilio, i Lamenti (Tristia) e le Lettere sul Mar Nero (Epistulae ex Ponto), raccontano le impressioni di Ovidio su Tomis - i suoi terribili inverni, il terreno desolato e le sporadiche incursioni di barbari nomadi - nonché i suoi dolorosi ricordi e i continui appelli agli amici e alla paziente moglie affinché intercedano in suo favore. Pur fingendo di aver perso le sue antiche capacità letterarie e di aver persino dimenticato il latino, nelle Poesie dell'esilio Ovidio mostra in realtà tutto il suo virtuoso talento poetico, ora concentrato su un unico obiettivo: porre fine all'esilio.

Ma il suo messaggio retorico cade su orecchie ostinatamente sorde e i suoi appelli perdono lentamente la speranza. Superbo artista letterario fino alla fine, Ovidio offre un panorama autentico e indimenticabile della morte in vita subita a Tomis.