Odi scelte di Pablo Neruda, 4

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Titolo originale:

Selected Odes of Pablo Neruda, 4

Contenuto del libro:

L'atomo, un tonno, la pigrizia, l'amore: gli elementi quotidiani e le essenze dell'esperienza umana brillano nel linguaggio traslucido delle odi di Neruda. Il poeta cileno Pablo Neruda (1904-1973) scrisse tre libri di odi durante la sua vita.

Odas elementales fu pubblicato nel 1954, seguito negli anni successivi da Nuevas odas elementales e Tercer libro de las odas. La selezione di Margaret Sayers Peden di odi tratte da tutti e tre i volumi, stampata con gli originali spagnoli nelle pagine a fronte, è di gran lunga la più ampia mai apparsa in inglese. Nelle sue traduzioni l'autrice trasmette in modo vivido la visione del poeta della realtà della vita quotidiana, mentre la sua breve introduzione descrive la genesi delle poesie.

Scrivere di cose semplici è stato un compito che il poeta ha intrapreso consapevolmente, dopo le sue esperienze nella guerra civile spagnola, la "conversione sociale" che è derivata da una visita a Macchu Picchu e la stesura del suo epico Canto general (California, di prossima pubblicazione). Le odi sono disposte in brevi e sinuosi versi che scorrono lungo la pagina e collegano il poeta al mondo animale, minerale e vegetale, a persone e oggetti e al paesaggio della storia.

"Il Cile", disse una volta Neruda riferendosi all'opera del poeta cinquecentesco Alonso de Ercilla, "è stato inventato da un poeta". Accettando il Premio Nobel per la Letteratura nel 1971, Neruda dichiarò che "noi (scrittori dell'immensa distesa americana) siamo chiamati a riempire di parole i confini di un continente muto, e ci ubriachiamo del compito di raccontare e nominare".

Le odi riflettono ciò che Neruda vedeva come un obbligo e un privilegio: dare un nome e definire il suo mondo.