La casa dei morti / Il giocatore d'azzardo

Recensioni dei lettori

Le recensioni de “La casa dei morti” e “Il giocatore d'azzardo” di Fëdor Dostoevskij mostrano un misto di ammirazione per le intuizioni di Dostoevskij sulla natura umana e sulla vita in prigione, insieme ad alcune critiche riguardanti la confezione del libro e l'introduzione contenente spoiler. Molti recensori apprezzano la profondità e l'approfondimento psicologico dell'opera di Dostoevskij, mentre altri esprimono disappunto per alcuni aspetti come la profondità o la qualità di questa particolare edizione.

⬤ Servizio veloce e nessun problema con la consegna.
⬤ Interessante esplorazione dell'umanità e della criminalità, che sottolinea la comune umanità dei criminali.
⬤ Lo stile di scrittura unico di Dostoevskij è apprezzato per la sua profondità e veridicità.
⬤ Elementi autobiografici e penetranti ne “La casa dei morti”, legati all'esperienza carceraria di Dostoevskij.
⬤ “Il giocatore d'azzardo” fornisce una visione del gioco compulsivo e del suo impatto psicologico.
⬤ La scrittura è descritta come senza tempo e piena di personaggi complessi.

⬤ Il libro è arrivato danneggiato in copertina.
⬤ Immagine di copertina fuorviante rispetto al prodotto ricevuto.
⬤ L'introduzione contiene spoiler importanti per diverse altre opere di Dostoevskij senza alcun preavviso.
⬤ Alcuni recensori hanno trovato “Il giocatore d'azzardo” poco approfondito rispetto alle opere più ampie di Dostoevskij.
⬤ Un paio di recensioni riflettono la noia o l'insoddisfazione per il ritmo o lo stile narrativo del libro.

(basato su 20 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The House of the Dead / The Gambler

Contenuto del libro:

Traduzione di Constance Garnett con introduzione di Anthony Briggs.

Il fascino di Dostoevskij per l'esaurimento mentale e la violenza (20 omicidi nei suoi quattro romanzi principali) era basato sulla sua stessa vita, e queste due opere inconfondibilmente autobiografiche lo dimostrano.

La casa dei morti" è una storia di fantasia, ma basata sui quattro anni trascorsi in una prigione siberiana. Un uomo colto dell'alta borghesia è condannato a vivere tra criminali e guardie brutali, con punizioni arbitrarie, cibo scadente, condizioni di vita disgustose, duro lavoro e molte frustate. In qualche modo evita l'amarezza e la recriminazione; la fede nell'umanità sopravvive. Con la sua ampiezza di caratterizzazione, l'acuto senso del dettaglio e il forte interesse narrativo, quest'opera può ancora scioccare, divertire e ispirare.

In The Gambler vediamo la comunità russa in una città termale tedesca. Attirato dal casinò, Alexey diventa ossessionato dalla roulette. In una storia avvincente e piena di interesse psicologico, la sua crescente mania eclissa persino il suo interesse per Polina, un'eroina dalla sessualità demoniaca e vibrante. Lo stesso Dostoevskij fu salvato da un'analoga ossessione per il gioco d'azzardo dalla giovane stenografa che annotò quest'opera su sua dettatura e che lo sposò poco dopo.