L'inferno

Recensioni dei lettori

Il libro “Inferno” di Henri Barbusse è un'esplorazione filosofica ed esistenziale attraverso gli occhi di un voyeur che osserva le vite degli altri attraverso un buco nella parete del suo albergo. Mentre molti recensori lodano le profonde intuizioni e il linguaggio poetico, altri criticano la qualità della scrittura e gli eccessivi elementi voyeuristici, in particolare le controverse rappresentazioni di relazioni incestuose. Il romanzo solleva domande sulla natura umana e sulla realtà soggettiva, fornendo una lente unica attraverso la quale esaminare la vita e la morte.

⬤ Profondamente coinvolgente, con temi filosofici di grande spessore.
⬤ Linguaggio bello e poetico.
⬤ Cattura condizioni ed emozioni umane complesse.
⬤ Esame stimolante del voyeurismo e dell'esistenzialismo.
⬤ Narrazione ricca che offre preziose riflessioni sull'umanità.

⬤ Traduzione inglese scadente in alcune parti.
⬤ Elementi voyeuristici eccessivi e scomodi, compresi temi incestuosi.
⬤ Alcuni lettori trovano la scrittura goffa ed eccessiva.
⬤ Qualità incoerente dei dialoghi e della caratterizzazione dei personaggi.
⬤ Gli eventi hanno un ritmo lento e possono sembrare eccessivamente dettagliati senza uno sviluppo significativo della trama.

(basato su 18 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Hell

Contenuto del libro:

Un romanzo, tradotto da Robert Baldick. Un giovane che soggiorna in una pensione parigina trova un buco nel muro sopra il suo letto.

Alternando voyeur e veggente, studia ossessivamente i momenti privati e le attività segrete dei suoi vicini: il parto, il primo amore, il matrimonio, il tradimento, la malattia e la morte si presentano a lui attraverso questo buco di spionaggio. In anticipo di decenni sui tempi, "Inferno" sconvolse e scandalizzò il pubblico dei lettori quando fu pubblicato per la prima volta in inglese nel 1866. Nonostante ciò, il New Republic lodò "la bellezza dei ritmi nervosi ma fluidi del libro...

Il libro spazza via le illusioni della vita". ".