Appunti da una casa morta

Recensioni dei lettori

Nel complesso, i lettori trovano che “Appunti da una casa morta” sia un'opera significativa nell'opera di Dostoevskij, che mostra le sue prime intuizioni sulla natura umana, la moralità e la redenzione derivanti dalle sue esperienze personali in prigione. La nuova traduzione di Pevear e Volokhonsky è stata molto apprezzata per la sua ricchezza e accuratezza, che la rende accessibile sia ai nuovi lettori che a quelli abituali. Tuttavia, alcune critiche si concentrano sugli aspetti fisici del libro, come le dimensioni della stampa e le copie danneggiate, e alcuni lettori hanno considerato la narrazione arida rispetto ad altre sue opere.

⬤ Nuova traduzione ricca ed evocativa di Pevear e Volokhonsky.
⬤ Significative intuizioni sulla natura umana e sulle preoccupazioni morali, che riflettono temi presenti nelle opere successive di Dostoevskij.
⬤ Narrazione coinvolgente sulla trasformazione e l'empatia tra i prigionieri.
⬤ Lettura essenziale per i fan di Dostoevskij e buona introduzione per i nuovi lettori.
⬤ Racconto accattivante, simile a un memoir, della vita in prigione.

⬤ Alcune copie hanno caratteri piccoli che rendono scomoda la lettura.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato la narrazione troppo asciutta e meno coinvolgente di altre opere di Dostoevskij.
⬤ Diverse lamentele per copie danneggiate o per aver ricevuto l'edizione sbagliata.
⬤ Il contenuto può essere considerato privo di una trama forte.

(basato su 37 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Notes from a Dead House

Contenuto del libro:

Una bella edizione con copertina rigida del primo grande libro di memorie carcerarie, il resoconto romanzato di Fëdor Dostoevskij sulla sua vita di servizio penale in Siberia. Tradotto da Richard Pevear e Larissa Volokhonsky, con un'introduzione di Richard Pevear.

Condannato a morte per aver sostenuto il socialismo nel 1849, Dostoevskij scontò una pena commutata in quattro anni di lavori forzati. Il resoconto che scrisse in seguito, Note da una casa morta (talvolta tradotto come La casa dei morti), è pieno di vividi dettagli sulle punizioni brutali, sulle condizioni scioccanti e sugli effetti psicologici della perdita della libertà e della speranza, ma anche sulle faide e sui tradimenti, sui momenti di comicità e sugli atti di gentilezza che osservò. Come nobile e prigioniero politico, Dostoevskij era disprezzato dalla maggior parte dei suoi compagni di detenzione, e il suo narratore in prima persona - un nobile che ha ucciso la moglie - sperimenta una simile lotta per adattarsi. Anche lui subisce una trasformazione nel corso del suo calvario, scoprendo che anche tra i criminali più degradati ci sono anime forti e belle. Note da una casa morta" rivela la prigione come una tragedia sia per i detenuti che per la Russia. E rimane una monumentale meditazione sulla libertà.

Everyman's Library persegue i più elevati standard di produzione, stampando su carta color crema priva di acidi, con custodie in tela integrale con stampa in lamina a due colori, carte finali decorative, segnanastri in seta, dorsi semitondi in stile europeo e una copertina illustrata a colori.