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Titolo originale:
Compulsory Voting: For and Against
Contenuto del libro:
In molte democrazie l'affluenza alle urne è bassa e sempre più bassa. Se il popolo sceglie di non governarsi da solo, dovrebbe essere costretto a farlo? Per Jason Brennan, il voto obbligatorio è ingiusto e una meschina violazione della libertà dei cittadini.
Il non votante mediano è meno informato e razionale, oltre che più prevenuto dell'elettore mediano. Secondo Lisa Hill, il voto obbligatorio è un'imposizione ragionevole alla libertà personale.
Hill sottolinea i benefici tangibili del voto obbligatorio e sostiene che le elezioni ad alta affluenza sono più legittime dal punto di vista democratico. Gli autori - entrambi noti per il loro lavoro sul voto e sull'impegno civico - discutono di questioni quali: -I cittadini hanno il dovere di votare ed è un dovere esigibile? -Il voto obbligatorio viola la libertà dei cittadini? Se sì, è un motivo sufficiente per opporsi? Oppure è una violazione giustificabile? Potrebbe invece promuovere la libertà nel suo complesso? -La bassa affluenza alle urne è un problema o una benedizione? -Il voto obbligatorio produce un governo migliore? O potrebbe invece produrre un governo peggiore? Potrebbe, in effetti, avere un effetto limitato sulla qualità del governo?
Altre informazioni sul libro:
| ISBN: | 9781107613928 |
| Autore: | |
| Editore: | |
| Rilegatura: | Copertina morbida |
| Anno di pubblicazione: | 2014 |
| Numero di pagine: | 240 |
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