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Una bella raccolta di poesie di vari stili e generi del più importante poeta francese, Yves Bonnefoy.
Elogiato da Paul Auster come "uno dei rari poeti nella storia della letteratura ad aver sostenuto il più alto livello di eccellenza artistica per tutta la vita", Yves Bonnefoy è ampiamente considerato il più importante poeta francese della sua generazione. Dimostrando che la sua prosa è altrettanto lirica, Rue Traversire, scritto nel 1977, è una delle sue opere più armoniose. Ognuno dei quindici testi discreti o collegati, la cui lunghezza varia da brevi annotazioni a lunghe pagine intense e interrogative, è un'opera d'arte a sé stante: breve e riccamente suggestiva come un haiku, o lunga e intricata nella sintassi e nel pensiero; e tutti sono gratificanti nei loro suoni e ritmi, e nei loro lampi di intuizione, come qualsiasi sonetto. "Posso scrivere quanto voglio; sono anche la persona che guarda la mappa della città della sua infanzia e non capisce", dice la sezione che dà il titolo al libro, mentre rivisita i paesaggi urbani dell'infanzia ed esplora gli scherzi che la memoria ci gioca.
Un misto di generi - il poema in prosa, il saggio personale, le riflessioni quasi filosofiche sul tempo, la memoria e l'arte - questo è un libro di concisione epigrammatica e di narrazioni oniriche che serpeggiano con il pensiero del poeta che lotta per comprendere ed esprimere alcune delle correnti della vita umana. I testi stratificati del libro riecheggiano ed elaborano gli uni sugli altri, oltre che su aspetti della poetica e del pensiero di Bonnefoy stesso.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)