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Il libro di Dilip Sarkar fornisce un'analisi dettagliata della controversia sul “Big Wing” durante la Battaglia d'Inghilterra, concentrandosi sulle tattiche contrastanti dei gruppi del Comando caccia e sul trattamento delle figure chiave. Tuttavia, è inficiato da errori tipografici e da lunghe discussioni sulle riunioni che possono sminuire l'esperienza complessiva.
Vantaggi:Analisi approfondita della controversia sulla “Big Wing”, interessante prospettiva su Bader e il suo ruolo, ben studiata e con un forte contesto storico.
Svantaggi:Numerosi errori tipografici che compromettono la leggibilità, alcune frasi confuse e un'eccessiva quantità di dettagli sulle riunioni che potrebbero annoiare alcuni lettori.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Bader's Big Wing Controversy: Duxford 1940
Il Capitano di Gruppo Sir Douglas Bader rimane uno dei più famosi piloti da caccia della RAF, forse addirittura il più famoso di tutti, grazie al best-seller degli anni Cinquanta Reach for the Sky di Paul Brickhill e all'omonimo film di Dany Angel, interpretato da Kenneth Moore.
Bader, diplomato al RAF College di Cranwell e ufficiale di carriera, era uno sportivo di talento e un pilota acrobatico, ma testardo. Dopo un incidente che gli causò l'amputazione di entrambe le gambe, la Seconda Guerra Mondiale fu la salvezza di questo uomo d'azione: superando un test di volo, tornò nella RAF, volando dapprima con gli Spitfire del 19° Squadron a Duxford. A tempo debito fu assegnato al 222 Squadron come comandante di volo, e vide l'azione su Dunkerque.
Già noto alle cronache, il pilota di caccia spavaldo e senza gambe era anche uno dei preferiti del suo Comandante di Stazione, il Wing Commander A.B. "Woody" Woodhall, e, cosa più importante, del suo Comandante del 12° Gruppo Aereo, il Vice-Maresciallo dell'Aria Leigh-Mallory. In breve tempo, quindi, Bader fu elevato a Capo Squadriglia ad interim e gli fu affidato il comando del 242 Squadron, una squadriglia canadese di Hurricane che guidò per tutta la Battaglia d'Inghilterra.
Il 30 agosto 1940, al 12° Gruppo fu richiesto di rinforzare l'11° Gruppo e di intercettare un raid su una fabbrica di aerei a Hatfield. Questa fu la prima esperienza di Bader e del 242 Squadron in un raid tedesco di massa, e in seguito furono presentate molte richieste di combattimento. Gli eventi di quel giorno portarono Bader a presentare un rapporto in cui sosteneva che più caccia aveva a disposizione, maggiore sarebbe stata l'esecuzione del nemico che si sarebbe potuta ottenere. Un concetto che ricevette il sostegno di Leigh-Mallory, che riconobbe l'opportunità per il 12° Gruppo di svolgere un ruolo maggiore in quella che era chiaramente una battaglia storica. Leigh-Mallory autorizzò Bader a guidare tre, poi cinque squadriglie - una formazione controversa che divenne nota come "Ala di Duxford" o "Grande Ala".
In Bader's Big Wing Controversy, Dilip Sarkar non solo esplora la storia completa delle persone e degli eventi che portarono alla creazione del "Big Wing" a Duxford, ma indaga anche sul ruolo che i suoi uomini e le sue macchine giocarono nella storia della Battaglia d'Inghilterra. Sebbene Bader non avesse intenzioni personali di slealtà nei confronti del suo Comandante in Capo, il Maresciallo Capo dell'Aria Sir Hugh Dowding, egli fu, come commentò una volta quest'ultimo, "la causa di molti problemi". Nel suo ardente desiderio di spingere il 242 Squadron e se stesso, il suo leader, in prima linea nell'azione, l'esimio caposquadriglia si trovò ad essere usato da forze più oscure, da uomini con aspirazioni da perseguire e ambizioni personali da coltivare.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)