Eroi dimenticati della Battaglia d'Inghilterra

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Titolo originale:

Forgotten Heroes of the Battle of Britain

Contenuto del libro:

Sebbene i dettagli tecnici degli aerei e delle armi coinvolte siano ovviamente cruciali per la comprensione degli eventi di quell'estate, la Battaglia fu combattuta da esseri umani - ed è proprio l'esperienza e il contributo umano, per questo autore, la cosa più importante da riconoscere, registrare e condividere.

Quasi 3.000 equipaggi del Fighter Command combatterono nella Battaglia d'Inghilterra, immortalati da Churchill come "The Few". Di questi, 544 persero la vita in quell'estate macchiata di sangue, e altri 700 sarebbero morti prima della fine della Seconda Guerra Mondiale - una vittoria molto probabilmente impossibile se i Pochi non avessero resistito nel 1940.

I nomi di alcuni di questi giovani uomini, assi come Douglas Bader, "Sailor" Malan ed Eric Lock, erano noti al mondo libero all'epoca - e certamente il Group Captain Sir Douglas Bader, privo di una gamba, rimane, ancora oggi, il più noto pilota da caccia britannico della guerra. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei Pochi rimase anonima, in parte a causa della politica del Ministero dell'Aeronautica e in parte per il desiderio di minimizzare i loro augusti successi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, sono state pubblicate le memorie di alcuni dei Pochi, sia privatamente che commercialmente, e sono stati scritti libri su altri.

Nel complesso si tratta di una ricca eredità - eppure, se indaghiamo ulteriormente sulla Battaglia d'Inghilterra, troviamo molti eroi dimenticati, non meno meritevoli di riconoscimento. Questo libro, quindi, cerca di esplorare le vite e il contributo di alcuni di questi uomini, per restituire valore alle loro azioni coraggiose. In realtà, l'elenco dei soggetti meritevoli è virtualmente infinito; quelli inclusi in questo libro sono individui le cui storie hanno incrociato il cammino dell'autore in qualche momento della sua lunga carriera - e che egli ritiene siano davvero "eroi dimenticati". È chiaro che l'elenco non è definitivo, e non potrà mai esserlo, ma questi uomini almeno ora hanno la loro storia raccontata.