L'ansia del portiere ai calci di rigore

Recensioni dei lettori

Il libro è un romanzo non convenzionale ed esistenziale che esplora la psiche di un uomo distaccato che commette un omicidio insensato e successivamente naviga in un mondo che percepisce come in disfacimento. Sebbene sia stato lodato per la sua natura avvincente e per il suo commento acuto sull'esistenza moderna, la narrazione è stata criticata per essere noiosa e influenzata da una cattiva traduzione.

⬤ Avvincente lettura
⬤ esplorazione unica della vita urbana moderna
⬤ profondo approfondimento psicologico
⬤ temi interessanti e inquietanti
⬤ finale sublime.

⬤ Lo stile di scrittura scarno e clinico può portare al disimpegno
⬤ percepito come noioso e privo di eventi
⬤ la cattiva traduzione sminuisce la bellezza originale della lingua
⬤ può lasciare il lettore con una sensazione di noia e insoddisfazione.

(basato su 12 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Goalkeeper's Anxiety at the Penalty Kick

Contenuto del libro:

VINCITORE DEL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA.

Ritrae l'esaurimento di un assassino in modi che ricordano Lo straniero di Camus”, The New York Times.

Joseph Bloch, un portiere un tempo famoso diventato operaio edile, commette un omicidio casuale senza pensare o pentirsi. Mentre vaga per le strade, dall'hotel al bar, dal cinema alla fermata del tram, facendo incontri strani e violenti, scopre che se stesso e tutto ciò che lo circonda si sta disintegrando. Raccontato in una prosa scarna e gelida, il capolavoro di Peter Handke sull'alienazione fa a pezzi le nostre idee sull'umanità e sulla realtà stessa.

Un romanzo criminale kafkiano”, Los Angeles Times.

Traduzione di Michael Roloff.