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Il libro ha ricevuto recensioni contrastanti, con elogi per la sua profondità filosofica e per le sue intuizioni culturali sulla Parigi del XIX secolo, ma con notevoli ripercussioni sulla versione Kindle, che molti utenti hanno trovato illeggibile e mal formattata.
Vantaggi:Esame filosofico dettagliato della Parigi del XIX e dell'inizio del XX secolo. Essenziale per gli accademici che studiano quest'epoca. Alcuni utenti apprezzano il pensiero originale di Benjamin e la profondità del suo lavoro.
Svantaggi:La versione Kindle è criticata per essere una scansione di bassa qualità, con pagine capovolte, formato illeggibile e presentazione strutturata in modo improprio. Molti recensori si sono sentiti ingannati dalla sua offerta digitale, descrivendola come una truffa o illegittima.
(basato su 37 recensioni dei lettori)
The Arcades Project
Per i grandi scrittori, scrisse una volta Walter Benjamin, le opere finite pesano meno di quei frammenti su cui lavorano per tutta la vita. Concepito a Parigi nel 1927 e ancora in corso quando Benjamin fuggì dall'occupazione nel 1940, il Progetto Arcades (in tedesco Das Passagen-Werk) è una rovina monumentale, costruita meticolosamente nel corso di tredici anni: il teatro, come lo definì Benjamin, di tutte le mie lotte e di tutte le mie idee.
Concentrandosi sui portici della Parigi del XIX secolo - file di negozi dai tetti di vetro che erano i primi centri del consumismo - Benjamin presenta un montaggio di citazioni e riflessioni su centinaia di fonti pubblicate, organizzandole in trentasei categorie con rubriche descrittive come Moda, Noia, Città del sogno, Fotografia, Catacombe, Pubblicità, Prostituzione, Baudelaire e Teoria del progresso. La sua preoccupazione centrale è quella che chiama la mercificazione delle cose, un processo in cui individua il passaggio decisivo all'età moderna.
Il Progetto Arcades è lo sforzo di Benjamin di rappresentare e criticare l'esperienza borghese della storia del XIX secolo e, così facendo, di liberare la vera storia soppressa che sottende la maschera ideologica. Nei portici affollati e disordinati, la strada e l'interno si fondono e il tempo storico si scompone in distrazioni caleidoscopiche e in esposizioni di effimeri. Qui, a distanza da ciò che normalmente si intende per progresso, Benjamin trova il tempo perduto incorporato negli spazi delle cose.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)