Il piacere di disegnare

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Titolo originale:

The Pleasure in Drawing

Contenuto del libro:

Scritto originariamente per la mostra che Jean-Luc Nancy ha curato al Museo di Belle Arti di Lione nel 2007, questo libro affronta il mezzo del disegno alla luce della questione della forma: della forma nella sua formazione, come forza formativa, come nascita della forma. In questo senso, il disegno si apre non tanto verso la sua realizzazione, l'intenzione e il compimento, quanto verso una finalità senza fine e un infinito rinnovarsi di fini, verso linee di senso segnate da tracciati, sospensioni e interruzioni permanenti.

Ricordando che un tempo disegno e progettazione erano usati in modo intercambiabile, Nancy osserva che il disegno designa una progettazione che rimane senza progetto, piano o intenzione. La sua argomentazione offre un modo per ripensare una serie di termini storici (schizzo, bozza, schema, piano, segno, notazione), che include il ripensamento del disegno nei suoi sensi grafico, filmico, coreografico, poetico, melodico e ritmico.

Se il disegno non è riducibile a nessuna forma di chiusura, non risolve mai una tensione specifica a se stesso. Piuttosto, il disegno permette al piacere di disegnare, al gesto di un desiderio che rimane al di sopra di ogni conoscenza, di apparire. Collocando il disegno in questi termini, Nancy si avvale di una serie di testi in cui Freud affronta la forza del desiderio nel rapporto tra piacere estetico e sessuale, testi che ruotano anche intorno a questioni riguardanti la forma nella sua formazione, la forma come forza formativa. Tra le sezioni del testo, Nancy ha inserito una serie di “quaderni di schizzi” sul disegno, composti da un'ampia gamma di citazioni sull'arte provenienti da diversi scrittori, artisti o filosofi.