Punteggio:
Il libro ha ricevuto un riscontro positivo, in particolare da parte di persone con una formazione artistica, che ne hanno sottolineato il contenuto approfondito e l'importanza nel campo della storia dell'arte. Tuttavia, alcuni lettori hanno trovato la prosa eccessivamente sottile e la copia fisica potrebbe essere migliorata in termini di qualità.
Vantaggi:⬤ Il libro è veramente perspicace per quanto riguarda la storia dell'arte
⬤ idee importanti e illuminanti
⬤ fornisce una prospettiva diversa per coloro che sono interessati alle immagini.
⬤ La prosa potrebbe essere troppo sottile per alcuni lettori
⬤ problemi di qualità fisica con la stampa e la rilegatura
⬤ preferenza per la copertina rigida a causa di problemi di usura.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Confronting Images: Questioning the Ends of a Certain History of Art
Quando l'edizione francese di Confronting Images è apparsa nel 1990, ha riscosso un immediato successo per le sue argomentazioni di ampio respiro sulla struttura delle immagini e sulle storie ad esse attribuite da studiosi e critici che operano nella tradizione di Vasari e Panofsky.
Secondo Didi-Huberman, la rappresentazione visiva ha un “lato inferiore” in cui le forme apparentemente intelligibili perdono la loro chiarezza e sfidano la comprensione razionale. Gli storici dell'arte, continua Didi-Huberman, non sono riusciti ad affrontare questo lato inferiore, in cui le immagini nascondono limiti e contraddizioni, perché la loro disciplina si basa sul presupposto che la rappresentazione visiva sia costituita da segni leggibili e si presti alla conoscenza razionale degli studiosi, incarnata dalla “scienza dell'iconologia”.
Per uscire da questo vicolo cieco, Didi-Huberman suggerisce agli storici dell'arte di guardare al concetto di “opera onirica” di Freud, non per trovare un codice di interpretazione, ma piuttosto per iniziare a pensare alla rappresentazione come a un processo mobile che spesso comporta sostituzioni e contraddizioni. Confronting Images offre anche letture brillanti e storicamente fondate di immagini che vanno dalla Sindone di Torino alla Merlettaia di Vermeer.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)