Tre sorelle

Recensioni dei lettori

Le recensioni forniscono un feedback contrastante sul libro, sottolineando il suo effetto calmante per i lettori ansiosi ma anche rilevando significativi problemi di stampa e la natura sgradevole dei personaggi all'interno dell'opera.

⬤ Aiuta a indurre una calma simile al sonno
⬤ buona traduzione
⬤ consegna rapida
⬤ condizioni decenti del libro

⬤ I personaggi sono sgradevoli
⬤ errori di stampa critici, tra cui pagine mancanti
⬤ mancanza di un'introduzione
⬤ potrebbe essere troppo noioso per alcuni lettori.

(basato su 8 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Three Sisters

Contenuto del libro:

Sarebbe difficile trovare un copione migliore di questa traduzione di Michael Frayn... Si attiene rigorosamente all'essenza della commedia, conferendole al contempo una chiarezza fresca e nitida che la rende non solo accessibile, ma anche avvincente da guardare. La tragedia di fondo... è intatta. È resa più commovente, non meno, dal modo in cui il tocco ineffabilmente leggero di Frayn ha colto anche la comicità di Andrey e delle sue tre sorelle". GUARDIAN.

'Frayn ha ben espresso l'affermazione centrale di questo dramma più commovente: si tratta dell'ironia delle speranze con cui le persone vivono e del modo in cui il loro destino si prende gioco di loro. Cechov mostra come la vita sia allo stesso tempo nutrita e avvelenata dall'atto stesso di sperare" (DAILY TELEGRAPH).

Dopo la morte del padre, la vita delle sorelle Olga, Masha e Irina in una città di provincia russa è diventata insopportabilmente noiosa. Sentono di essere diventate culturalmente, romanticamente e intellettualmente affamate. Per queste sorelle, Mosca, dove un tempo vivevano e nonostante i suoi tristi ricordi, è diventata un simbolo di speranze, promesse e opportunità non mantenute, che contrasta con il tedio delle loro vite e delle loro circostanze. La principale speranza delle sorelle di trasferirsi a Mosca dipende dal fratello Andrey, con le sue ambizioni di lavorare nel mondo accademico a Mosca.

Ambientata nell'arco di tre anni e mezzo all'inizio del XX secolo e rappresentata per la prima volta al Teatro d'Arte di Mosca nel 1901, l'opera di Cechov è diventata una delle più iconiche del teatro moderno.

La traduzione è di Michael Frayn, uno dei più eminenti drammaturghi britannici e traduttori di opere russe.

Commento e note di Nick Worrall.