Gabbiano

Recensioni dei lettori

Le recensioni riflettono un misto di ammirazione e frustrazione per “Il gabbiano” di Cechov. Molti lettori apprezzano i temi dell'amore non corrisposto, della condizione umana e della complessità delle relazioni, evidenziando la brillantezza della scrittura di Cechov. Tuttavia, alcuni lo trovano impegnativo e noioso, in difficoltà per la sua lunghezza e complessità, in particolare per i problemi di traduzione che emergono nelle varie edizioni. Si parla anche di confusione per le diverse traduzioni disponibili, che influenzano le aspettative e le esperienze dei lettori.

⬤ Eccellente esplorazione tematica dell'amore, dell'ambizione e delle lotte umane
⬤ ben scritto con qualità liriche
⬤ considerato un classico del teatro mondiale
⬤ ottimo per gli studenti e per chi è interessato alla letteratura russa
⬤ avvincente rappresentazione della vita rurale russa.

⬤ Difficile da capire e talvolta considerato noioso
⬤ problemi di verbosità e ritmo
⬤ problemi di accuratezza della traduzione nelle diverse edizioni
⬤ alcune edizioni non pubblicizzate correttamente, con conseguente frustrazione del lettore.

(basato su 40 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Seagull

Contenuto del libro:

Una Methuen Student Edition della classica opera teatrale di Cechov nell'acclamata traduzione di Michael Frayn “L'opera è stata inondata di luce, come una stanza con le tende tirate indietro” John Peter, Sunday Times “La semplicità diretta di questa nuova traduzione... scopre non solo i nervi scoperti degli inquieti malcontenti di Cechov, ma anche le loro comiche assurdità.

È, come ha sempre voluto, davvero divertente...”. Jack Tinker, Daily Mail Quando fu inaugurato a San Pietroburgo nel 1896, Il gabbiano sopravvisse solo a cinque rappresentazioni dopo una prima serata disastrosa. Due anni dopo fu riproposto da Nemirovich-Danchenko al neonato Teatro d'Arte di Mosca con Stanslasky nel ruolo di Trigorin e fu un successo immediato.

La descrizione di Checkhov della commedia era tipicamente autoironica: “Una commedia - 3F, 6M, quattro atti, scenario rurale (una vista su un lago); molte chiacchiere di letteratura, poca azione, cinque bushel d'amore”. La traduzione di Michael Frayn è stata commissionata dalla Oxford Playhouse Company.