Critical Essays on Michel Butor's L'emploi Du Temps
Michel Butor, uno dei primi esponenti del Nuovo Romanzo francese, è noto per aver sperimentato la voce narrativa (la narrazione in seconda persona in La Modification), la focalizzazione (i cambiamenti di prospettiva narrativa in Degr s) e il trattamento dei generi (L'Emploi du temps).
L'Emploi du temps (1956) è la quintessenza del nouveau roman, perché si tratta di un romanzo nel romanzo. In Saggi critici su L'Emploi du temps di Michel Butor, Sudarsan Rangarajan esamina i diversi aspetti del romanzo da una prospettiva postmoderna.
Coinvolgendo i teorici contemporanei - Sartre, Foucault, de Man e Prince tra gli altri - i saggi abbracciano diverse aree: narratologia, retorica, studi di genere, esistenzialismo e postcolonialismo. Dall'analisi degli inizi e della funzione dei narraties allo studio della retorica, del discorso giornalistico, dell'ibridazione dei generi poliziesco e gotico, della figura del fl neur e dei concetti postcolonialisti (l'élite e il subalterno), i saggi forniscono nuovi spunti di riflessione su uno dei più grandi romanzi del Novecento.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)