Lettere, 1-30

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Titolo originale:

Letters, 1-30

Contenuto del libro:

Pietro Damiano (1007-1072), monaco e letterato dell'XI secolo, ha lasciato un ampio e significativo carteggio. Si sono conservate oltre centottanta lettere, provenienti principalmente dal monastero di Fonte Avellana. Di lunghezza variabile, da brevi memorandum a lunghe monografie, le lettere forniscono un resoconto contemporaneo di molte delle controversie dell'XI secolo: il purgatorio, l'Eucaristia, il matrimonio e il celibato clericale, l'immoralità e altre ancora. Pietro Damiano, o "Pietro il peccatore" come spesso si definiva, era uno degli uomini più colti del suo tempo e le sue lettere sono piene di erudizione e di zelo per la riforma.

Questo primo volume contiene le prime trenta lettere e copre il periodo precedente al 1049. Qui vediamo Pietro Damiano come un predicatore instancabile e un riformatore senza compromessi, sia del mondo monastico che della Chiesa in generale. Egli attacca il lassismo clericale e la decadenza monastica lettera dopo lettera. Di particolare interesse è la prima lettera della raccolta, che contiene una considerazione teologica della posizione cristiana nei confronti degli ebrei. Altre lettere importanti di questo primo volume sono l'interpretazione allegorica di Damiano dell'Ufficio divino, le sue lettere sugli Ultimi Giorni e sul Giudizio, su punti canonici e giuridici (come i gradi di consanguineità vietati nel matrimonio) e su questioni liturgiche (in particolare nell'osservanza monastica).

SUL TRADUTTORE:

Owen J. Blum, O. F. M., ha pubblicato spesso su Pietro Damiano e ha collaborato all'edizione critica delle Lettere attualmente in corso di pubblicazione nella collana Monumenta Germaniae Historical.