La sicurezza alimentare in Iran: Edareh-ye Arzaq, 1910-1935

Titolo originale:

Food Security in Iran: Edareh-ye Arzaq, 1910-1935

Contenuto del libro:

Fino a tempi recenti, l'Iran doveva regolarmente far fronte a carestie locali o nazionali. I vari governi, fino al secondo decennio del XX secolo, non avevano né una politica né disposizioni istituzionali per affrontare la carenza di grano, artificiale o meno, e le conseguenti carestie.

In casi gravi di carestia, i governi potevano intervenire temporaneamente sul mercato, ma di solito lasciavano l'assistenza agli affamati alla filantropia privata. Invariabilmente, questo sforzo privato era inadeguato rispetto alle necessità. Sebbene in precedenza vi fossero stati degli sforzi incidentali, fu solo a partire dal 1918 che si iniziò ad adottare misure proattive più permanenti e strutturali per prevenire piuttosto che combattere la carestia.

La creazione dell'Edareh-ye arzaq o Servizio di alimentazione a Teheran e Tabriz per garantire la sicurezza alimentare salvò migliaia di vite negli anni successivi. Nonostante questo risultato, il suo lavoro è quasi del tutto ignorato; non esiste nemmeno un articolo di enciclopedia sulle sue attività.

In questo studio, Willem Floor analizza i primi sforzi per combattere la carestia e l'inizio di un approccio più mirato e strutturale sviluppato da Lambert Molitor a Tabriz nel 1917-18 e la sua applicazione a Teheran a partire dal 1918. Mentre a Tabriz, dopo il 1918, l'approccio era reattivo, a Teheran fu sviluppato un programma proattivo, che a partire dal 1922 divenne parte dei compiti della missione Millspaugh.

Nel 1926-27 esisteva persino un programma di sicurezza alimentare quasi nazionale. Dopo la partenza di Millspaugh nel 1927, la sicurezza alimentare di Teheran divenne un affare interamente iraniano, che a partire dal 1935 fu trasferito dal Servizio di Alimentazione a una società statale che aveva la responsabilità della sicurezza alimentare nazionale.