I fatti non esistono: Algoritmi attenti, pratiche estrattive dei dati e quantificazione della vita quotidiana

Titolo originale:

There Are No Facts: Attentive Algorithms, Extractive Data Practices, and the Quantification of Everyday Life

Contenuto del libro:

Gli intrecci tra persone e dati, codice e spazio, conoscenza e potere: come i dati e gli algoritmi plasmano il mondo - e ci plasmano all'interno di quel mondo.

Con l'emergere di un mondo post-verità, abbiamo assistito alla dissoluzione del terreno comune su cui si negoziavano le affermazioni di verità, si esercitava l'agency individuale e si plasmava la sfera pubblica. Cosa succede quando, come sosteneva Nietzsche, non esistono fatti, ma solo interpretazioni? In questo libro, Mark Shepard esamina gli intrecci tra persone e dati, codice e spazio, conoscenza e potere che hanno prodotto un terreno insolito: una sfera pubblica disaggregata in cui l'estrazione di dati comportamentali e la loro successiva elaborazione e vendita hanno portato all'emergere di micropubblici di granularità sempre più ridotta.

Shepard esplora il modo in cui questi nuovi territori della post-verità vengono propagati attraverso sistemi di apprendimento automatico e reti sociali, che modellano gli spazi pubblici e privati della vita quotidiana. Traccia la balcanizzazione e la proliferazione delle notizie online e la distribuzione mirata di informazioni accuratamente elaborate attraverso i social media. Esamina le pratiche di post-verità, mostrando come le affermazioni di verità siano incorporate nelle tecniche con cui il mondo viene osservato, registrato, documentato e misurato. Infine, mostra come queste pratiche si manifestano, su scale che vanno dalla translocalità della casa alla portata planetaria della pandemia COVID-19, con soste lungo il percorso in un minimarket urbano, in un quartiere di lusso per l'1%, in un quartiere sul lungomare di Toronto e in un'elezione nazionale.