Genocidio del Biafra: Nigeria: Salasso e fame di massa, 1967-1970

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Titolo originale:

Biafra Genocide: Nigeria: Bloodletting and Mass Starvation, 1967-1970

Contenuto del libro:

Una delle grandi tragedie dell'Africa non è solo il fatto che un milione di persone - per lo più civili e in gran parte bambini - siano morte in una delle prime guerre africane dopo l'indipendenza, ma che fino a quel momento il mondo pensava che la Nigeria fosse immune dalla malattia del tribalismo. Non lo era di certo, perché la guerra del Biafra è ancora oggi la più vasta conflagrazione tribale che il continente abbia mai vissuto - a parte forse il conflitto dei Grandi Laghi in corso - che ha coinvolto le forze dell'Est e dell'Ovest, solo che questa volta gli inglesi si sono schierati con i sovietici.

Peggio ancora, alcune delle differenze religiose emerse prima e dopo quella terribile carneficina sono ancora presenti oggi. Nel corso delle ostilità, durate quasi quattro anni, sono emerse molte altre carenze nella nazione più popolosa dell'Africa, tra cui il tipo di corruzione che, fino ad allora, era sempre stata legata ai Paesi ricchi di petrolio. Sono emerse anche disunità, incompetenza e instabilità, da cui la Nigeria non si è mai veramente ripresa.

Dopo la capitolazione dei ribelli, seguirono due sanguinosi colpi di stato da parte dell'esercito e una serie spaventosa di massacri, soprattutto di cristiani del sud da parte dei musulmani del nord. Mezzo secolo dopo, il massacro continua.