Al Qaeda nel Maghreb islamico: l'ombra del terrore sul Sahel, dal 2007

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Titolo originale:

Al Qaeda in the Islamic Maghreb: Shadow of Terror Over the Sahel, from 2007

Contenuto del libro:

Le insurrezioni in Iraq, Afghanistan, Siria, Yemen e altrove - la maggior parte delle quali legate ad al-Qaeda - sono sulle pagine dei giornali quasi quotidianamente. Ma molto poco emerge su un'insurrezione in corso da sei anni in Africa occidentale sotto l'acronimo di AQIM, o al Qaeda nel Maghreb islamico. Questa serie di conflitti di guerriglia di basso livello è diffusa e sporadica e copre un'area vasta quanto l'Europa. La Nigeria è stata coinvolta nell'equazione perché la sua fazione di insorti Boko Haram mantiene stretti legami con AQIM e lo Stato Islamico.

Per il momento, però, l'attenzione si concentra sul Mali, dove diversi gruppi jihadisti - nonostante gli accordi di pace formali - rimangono attivi. Sono coinvolti l'esercito e l'aviazione francesi, la Missione integrata multidimensionale di stabilizzazione delle Nazioni Unite in Mali (MINUSMA), la Missione di addestramento dell'Unione europea in Mali (EUTM) e la Missione di sviluppo delle capacità dell'Unione europea (EUCAP).

L'insurrezione che ha favorito tutto questo è scoppiata all'inizio del 2012, quando il presidente Fran ois Hollande ha annunciato l'inizio dell'Operazione Serval. Cinque ore dopo, i primi squadroni di elicotteri francesi Gazelle hanno iniziato ad attaccare le colonne islamiste. Un giorno dopo i jet da combattimento francesi basati in Ciad, a quasi 2.000 chilometri di distanza, effettuavano sortite contro obiettivi terrestri dei ribelli nel nord del Mali.