Dominus Illuminatio Mea (Commento ai Salmi di Denis il Certosino): Vol. 2 (Salmi 26-50)

Recensioni dei lettori

Il libro, tradotto da A. Greenwell, è apprezzato per la sua presentazione in inglese moderno dell'opera di Denis il Certosino, che fornisce intuizioni profonde e un collegamento con la spiritualità medievale. È considerato una risorsa preziosa per comprendere e pregare i salmi con una prospettiva mistica.

Il testo è trattato in modo squisito, con una presentazione in inglese moderno che lo rende accessibile, aiuta a capire e a pregare i salmi, cattura il senso mistico delle Scritture.

Trovare una copia in latino può essere difficile.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Dominus Illuminatio Mea (Denis the Carthusian's Commentary on the Psalms): Vol. 2 (Psalms 26-50)

Contenuto del libro:

Dominus Illuminatio Mea" è il secondo dei sei volumi previsti per la traduzione dell'ampio "Commento ai Salmi" di Denis il Certosino (1402-1471).

Questo secondo volume contiene il Commento di Denis ai Salmi da 26 a 50. Questa traduzione è la prima in assoluto dell'opera in inglese da quando Denis la scrisse negli anni Trenta del Quattrocento.

Questa traduzione non ha solo un interesse storico o scientifico, ma si rivolge a un pubblico cattolico più vasto. È accompagnata da note a piè di pagina che integrano il testo di Denis e spiegano o ampliano le questioni bibliche, dogmatiche, tomistiche, scolastiche, catechetiche o storiche sollevate nel testo di Denis con le quali il lettore comune potrebbe non avere familiarità. La lettura del Commento di Denis esporrà il lettore a ciò che Papa Benedetto XVI ha chiesto nell'Esortazione post-sinodale Verbum Domini, ossia che i fedeli riscoprano l'unità della Scrittura e i suoi diversi sensi: letterale, allegorico, morale e anagogico.

La lettura del Commento ai Salmi di Denis, con il suo uso dell'"analogia della Scrittura" e la sua ampia applicazione dei diversi sensi dei Salmi, è un modo perfetto per riscoprire questa ricchezza interpretativa che è andata in gran parte perduta. Permetterà al lettore di "rileggere le Scritture" alla luce dell'unità della Scrittura e del suo senso spirituale e plenario, come esortava Papa Benedetto XVI.