Così parlò Zarathustra

Recensioni dei lettori

Così parlò Zarathustra è un'opera filosofica impegnativa ma gratificante di Friedrich Nietzsche, nota per la sua profondità metaforica e lo stile narrativo. Mentre molti apprezzano il suo messaggio di vita e la chiarezza di alcune traduzioni, altri lo trovano frustrante a causa della sua complessità e del suo linguaggio astratto.

⬤ La traduzione di Walter Kaufmann offre una chiarezza che supera le altre versioni, rendendo il contenuto filosofico più accessibile.
⬤ Il formato della parabola e la narrazione stilistica coinvolgono i lettori e provocano riflessioni sulla moralità, la natura umana e il nichilismo.
⬤ Il libro è considerato un'affermazione di vita e di potere, che incoraggia l'individualità e l'autocreazione.
⬤ Offre intuizioni uniche sulla condizione umana e critica i valori tradizionali, rendendolo rilevante per i lettori contemporanei.

⬤ La complessità delle metafore e delle parabole di Nietzsche può rendere l'opera densa e confusa, causando frustrazione in alcuni lettori.
⬤ Non tutte le traduzioni colgono l'intento originale di Nietzsche o la sua qualità lirica, con conseguente perdita di sfumature e significato.
⬤ Alcuni lettori ritengono che il libro sia in gran parte pieno di enigmi e frasi senza senso che mettono in ombra i punti filosofici più interessanti.
⬤ I temi possono essere impegnativi o inquietanti, suscitando reazioni contrastanti da parte di chi ha convinzioni diverse.

(basato su 472 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Thus Spake Zarathustra

Contenuto del libro:

Opera filosofica estremamente influente della fine del XIX secolo, Così parlò Zarathustra è anche un capolavoro letterario di uno dei più importanti pensatori dei tempi moderni. In essa, l'antico leader religioso persiano Zarathustra (o Zoroastro) funge da voce per le opinioni di Friedrich Nietzsche, che includono l'introduzione della controversa dottrina del bermensch, o superuomo.

Sebbene in seguito pervertito dai propagandisti nazisti, il bermensch fu concepito da Nietzsche per designare il fine ultimo dell'esistenza umana come il raggiungimento della grandezza della volontà e dell'essere. Egli era convinto che l'individuo, invece di rassegnarsi alla debolezza dell'essere umano e di adorare la perfezione possibile solo nell'aldilà (almeno nella visione cristiana), dovesse cercare di perfezionarsi durante l'esistenza terrena, trascendendo i limiti della morale convenzionale. Così facendo, il bermensch ne uscirebbe vittorioso, in netto contrasto con l'ultimo uomo: un conformista non creativo e un edonista compiacente che incarna la critica di Nietzsche alla civiltà moderna, alla morale e alla religione cristiana.

Scritto in uno stile appassionato e quasi biblico, Così parlò Zarathustra è audace nella forma e pieno di concetti provocatori e stimolanti. Oggi l'opera è considerata un precursore del pensiero esistenzialista moderno, un libro che ha provocato e stimolato gli studenti di filosofia e letteratura per più di 100 anni.