Corregidor: Assedio e liberazione, 1941-1945

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Titolo originale:

Corregidor: Siege and Liberation, 1941-1945

Contenuto del libro:

Questa raccolta di immagini mostra come le navi da guerra statunitensi e, in particolare, i sottomarini aiutarono a sostenere la guarnigione.

Singapore e Hong Kong erano cadute sotto le forze del Giappone imperiale, la Thailandia e la Birmania erano state invase e le isole del Pacifico conquistate. Ma un luogo, una minuscola isola-fortezza presidiata da poche migliaia di uomini affamati ed esausti, si rifiutava di essere battuta. Quell'isola-fortezza era Corregidor, che sorvegliava l'ingresso della baia di Manila e controllava tutti gli accessi via mare al porto di Manila. In un momento in cui ogni notiziario riportava il successo giapponese, Corregidor brillava come unico faro di speranza nell'oscurità della sconfitta.

La 14a Armata giapponese del tenente generale Masaharu Homma lanciò tutto ciò che aveva contro Corregidor, ufficialmente chiamata Fort Mills. Ma nel cuore roccioso dell'isola era stato scavato un tunnel nella collina di Malinta e lì le truppe statunitensi, marine, navali e dell'esercito, resistettero al terribile assalto. Alla loro testa c'era il generale Douglas MacArthur, che divenne un eroe nazionale con la sua risoluta determinazione a non arrendersi mai, fino a quando non gli fu ordinato di evacuare in Australia per evitare che un ufficiale di così alto livello fosse catturato dal nemico. Con la sua partenza, il resto della guarnigione sapeva che non c'era alcuna possibilità di soccorso. Avrebbero dovuto combattere fino alla fine, in qualsiasi forma.

Quella fine arrivò nel maggio 1942. I difensori erano ridotti a razioni praticamente da fame e molti di loro erano feriti. Di conseguenza, quando il 5 maggio i giapponesi organizzarono un potente assalto anfibio, la guarnigione indebolita non poté più sfidare il nemico. Corregidor, la “Gibilterra d'Oriente”, cadde infine in mano agli invasori.

Gli invasori sarebbero diventati gli invasi al ritorno di MacArthur nel gennaio 1945. Per tre settimane, aerei, navi da guerra e artiglieria statunitensi martellarono le posizioni giapponesi su Corregidor. Poi, il 16 febbraio, gli americani sbarcarono sull'isola. Gli uomini di MacArthur impiegarono dieci giorni per dare la caccia agli ultimi giapponesi, dopo che molti avevano scelto di suicidarsi piuttosto che arrendersi, ma Corregidor era finalmente tornata in mano agli Alleati.

In questa collezione unica di immagini, la storia completa del ruolo di Corregidor nella Seconda guerra mondiale viene drammaticamente rivelata. Le navi, gli aerei, i cannoni, le fortificazioni e gli uomini stessi vengono mostrati qui, ritraendo la dura, quasi insopportabile, realtà della guerra.