Calligraphies: Poems
Spostandosi da Parigi a Beirut e ritorno, Calligraphies è un omaggio a esuli e rifugiati, noti e sconosciuti, morti e vivi, dalla poetessa americana Marie Ponsot alla pasionaria siriana Fadwa Suleiman. La pluripremiata poetessa Marilyn Hacker trova resistenza, arguzia, potenziale e connessione scintillante nei momenti quotidiani - un pranzo “in piedi vicino al frigorifero con / labneh, due verbi e un cucchiaio” - come contrappeso alla precarietà dell'esistenza. In una varietà di toni e registri formali, da vivaci corone di sonetti a insistenti ghazal e riff sul renga, Calligraphies esplora un mondo aperto dal linguaggio.
Da “Ascolta”.
Scrivo storie, ma la lingua non mi ha reclamato.
E non lo farà, finché non imparerò ad ascoltare”.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)