Una poetica nomade: Saggi

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Titolo originale:

A Nomad Poetics: Essays

Contenuto del libro:

"I giorni di tutto ciò che è statico - forma, contenuto, stato - sono finiti", dichiara il poeta e traduttore Pierre Joris in Una poetica nomade, la sua prima raccolta di saggi critici.

Joris traccia una mappa dei successi e dei limiti delle poetiche d'avanguardia contemporanee, da Tristan Tzara alla più recente poesia sperimentale americana, un'indagine che lo porta a immaginare una "poetica nomade" come strategia per il nuovo lavoro poetico, per la traduzione e, fondamentalmente, per un'etica della vita all'inizio del XXI secolo. Estendendo i concetti e le preoccupazioni espresse da Gilles Deleuze e F lix Guattari, Una poetica nomade è un primo passo audace nel dispiegare il metodo del rizoma, fondato sull'intuizione di Paul Celan che "La realtà non è.

Deve essere cercata e conquistata". Con articolata immediatezza, i saggi di Joris annunciano una metamorfosi dell'arte basata sul linguaggio, necessaria se si vuole che la poesia abbia un'utilità essenziale nel plasmare il mondo a venire.