Roswell 1947

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Contenuto del libro:

Questo opuscolo di 5000 parole descrive ciò che i testimoni hanno detto di aver visto sul luogo dell'incidente a Roswell, nel Nuovo Messico, nel 1947. Descrive anche la spiegazione ufficiale dell'esercito americano e una spiegazione che si basa su ciò che i testimoni e i giornalisti pensano possa essere accaduto.

Gli eventi sono stati classificati come Top Secret dall'esercito e al pubblico non è stato permesso di esaminare i detriti del relitto. C'erano corpi nel velivolo? Era un'astronave? Era la prova della visita degli alieni su questo pianeta? Molti pensano di sì. L'evento si è aggiunto all'isteria per gli UFO che ha attraversato il mondo.

La letteratura e la fantascienza hanno infiammato l'immaginazione di molti individui.

E continua a farlo. Con tutti i voli militari e civili in corso, gli avvistamenti di UFO oggi sono diventati comuni, ma ancora senza spiegazioni valide.

Sono visitatori di un altro pianeta? Probabilmente sì. È l'unica spiegazione che ha senso. Per raggiungere la Terra, devono essere in possesso di conoscenze tecniche molto più avanzate delle nostre.

Ci sono miliardi di pianeti là fuori che possono supportare la vita di un tipo o di un altro. Forse trilioni. Un numero infinito.

Non abbiamo idea di quanto sia vasto l'universo. Non ci sono limiti che possiamo concepire.

In base alle nostre limitate conoscenze umane, è logico che ci siano molte più forme di vita e che alcune siano tecnologicamente più avanzate di noi di miliardi di anni. Probabilmente, hanno superato lo stadio di uccidersi a vicenda come facciamo noi. Ci osservano come scienziati.

Forse ci aiutano in modi che non comprendiamo.

Non credo che mangino esseri umani o qualsiasi tipo di animale morto. Sono ben oltre. Hanno padroneggiato le sfumature del tempo per arrivare qui.

E sono al di là di Dio e del male. Per loro le nostre vite sono così semplici e autodistruttive. Siamo così egoisti.

La nostra conoscenza non ha alcun valore per loro, quindi non entrano nemmeno in contatto con noi. Non abbiamo nulla da offrire loro. Gli esseri umani sono così primitivi.

Osservano, fanno le loro relazioni e vanno avanti.