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Le recensioni di “Desiderio nel linguaggio” di Julia Kristeva presentano una serie polarizzata di opinioni. Molti lodano il libro per le sue idee rivoluzionarie e le profonde intuizioni teoriche, mentre altri lo criticano per la sua complessità e la sua presunzione. Alcuni lettori ritengono che la traduzione sia carente e incompleta, rendendo difficile per i nuovi arrivati afferrare i concetti discussi.
Vantaggi:⬤ Il libro è lodato per le sue idee rivoluzionarie e le teorie creative in linguistica e psicoanalisi.
⬤ I recensori hanno notato il genio della Kristeva e l'importanza del libro nel pensiero contemporaneo.
⬤ Alcuni utenti l'hanno trovato accessibile rispetto ad altre sue opere.
⬤ Alcuni lettori hanno apprezzato la rapidità di consegna e la qualità dell'edizione.
⬤ Molti lettori si sono scontrati con la complessità dei concetti e della terminologia, trovandola opprimente e difficile da comprendere senza un'ampia conoscenza di base.
⬤ Critiche sulla traduzione incompleta, con sezioni significative omesse, che generano confusione.
⬤ Alcune recensioni descrivono la scrittura come pretenziosa e piena di gergo, rendendola inaccessibile.
⬤ Ci sono lamentele sul fatto che il libro sia un esempio di elitarismo intellettuale, in quanto si dice che solo pochi lo capiscano veramente.
(basato su 11 recensioni dei lettori)
Revolution in Poetic Language
Il collegamento della psicosomatica alla letteratura e della letteratura a un orizzonte politico più ampio solleva la questione delle premesse conservative delle teorie linguistiche, psicanalitiche, filosofiche e letterarie e delle loro critiche.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)