Problemi di filosofia morale

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Titolo originale:

Problems of Moral Philosophy

Contenuto del libro:

Theodor W.

Adorno (1903-1969), uno dei principali pensatori sociali del XX secolo, si è a lungo occupato dei problemi della filosofia morale, ovvero "se la vita buona sia un'autentica possibilità nel presente". Questo libro consiste in un corso di diciassette lezioni tenute nel maggio-luglio 1963.

Catturate da un registratore a nastro (che Adorno chiamava "l'impronta digitale della mente vivente"), queste conferenze presentano un Adorno un po' diverso, e più accessibile, da quello che compose la prosa impeccabilmente articolata e quasi forbitamente perfetta delle opere pubblicate in vita. Qui possiamo seguire il pensiero di Adorno nel processo di formazione (parlava da brevi appunti), dotato della spontaneità e dell'energia della parola. Le lezioni si concentrano in gran parte su Kant, "il pensatore nella cui opera la questione della morale si contrappone in modo più netto alle altre sfere dell'esistenza".

Dopo aver discusso alcune categorie kantiane della filosofia morale, Adorno considera altri problemi generali apparentemente più immediati, come la natura delle norme morali, la vita buona e il rapporto tra relativismo e nichilismo. Nel corso delle lezioni, Adorno affronta un'ampia gamma di argomenti, tra cui: la teoria e la pratica, l'etica come cattiva coscienza, il carattere repressivo, il problema della libertà, la dialettica in Kant e Hegel, la natura della ragione, la legge morale come dato di fatto, la psicoanalisi, l'elemento dell'Assurdo, la libertà e il diritto, la tradizione protestante della morale, l'Amleto, l'autodeterminazione, la fenomenologia, il concetto di volontà, l'idea di umanità, L'anatra selvatica e la critica di Nietzsche alla morale.