Politica sperimentale: Lavoro, welfare e creatività nell'era neoliberale

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Titolo originale:

Experimental Politics: Work, Welfare, and Creativity in the Neoliberal Age

Contenuto del libro:

Un celebre teorico esamina le condizioni di lavoro, occupazione e disoccupazione nel mercato del lavoro flessibile e precario del neoliberismo.

In Experimental Politics, Maurizio Lazzarato esamina le condizioni di lavoro, occupazione e disoccupazione nel mercato del lavoro flessibile e precario del neoliberismo. Questo è il primo libro di Lazzarato in inglese che esemplifica pienamente la sintesi unica di sociologia, ricerca attivista e innovazione teorica che ha generato i suoi concetti più noti, come quello di "lavoro immateriale". Il libro (pubblicato in Francia nel 2009) è innovativo anche per il modo in cui porta Foucault, Deleuze e Guattari all'analisi di situazioni politiche concrete e di lotte sociali reali, apportando al contempo un significativo contributo teorico.

Lazzarato prende spunto dalle esperienze dei lavoratori occasionali dell'industria dello spettacolo francese durante la vertenza per la riorganizzazione ("riforma") della loro assicurazione contro la disoccupazione nel 2004 e 2005. Egli vede questo conflitto come il primo banco di prova di un programma politico di ricostruzione sociale. Il pagamento dell'assicurazione contro la disoccupazione sarebbe diventato il principale strumento di controllo sulla mobilità e sul comportamento dei lavoratori. La forza lavoro flessibile e precaria dell'industria dello spettacolo prefigurava ciò che l'intera forza lavoro delle società contemporanee sta per diventare: nelle parole di Foucault, una "popolazione fluttuante" nelle "società della sicurezza". Lazzarato sostiene inoltre che, parallelamente all'impoverimento economico, il neoliberismo ha prodotto un impoverimento della soggettività, una riduzione dell'intensità esistenziale. Una corposa introduzione di Jeremy Gilbert colloca l'analisi di Lazzarato in un contesto più ampio.