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Il libro di Deborah L. Rhode, “Speaking of Sex: The Denial of Gender Inequality”, è riconosciuto per il suo esame sensato e completo delle questioni di genere. Sebbene il libro sia ben documentato e ricco di informazioni, le critiche sottolineano la debolezza della tesi, le contraddizioni interne e la mancanza di soluzioni praticabili per i lettori. Nonostante questi inconvenienti, il libro rimane una risorsa importante sulla disuguaglianza di genere per un pubblico informato e non.
Vantaggi:Il libro è ben studiato, con un'ampia documentazione, e tratta diversi temi importanti come la violenza domestica, l'uguaglianza sul posto di lavoro e la rappresentazione mediatica. La scrittura di Rhode è accessibile ed evita il gergo complesso, rendendolo accessibile a un pubblico ampio. Presenta prove solide della discriminazione di genere e mira a sensibilizzare l'opinione pubblica.
Svantaggi:I critici notano che il libro manca di una tesi forte e di un efficace invito all'azione, generando confusione sulla direzione delle argomentazioni di Rhode. Si dice che sia pieno di contraddizioni riguardo agli obiettivi del femminismo. Inoltre, non fornisce soluzioni concrete per affrontare la disuguaglianza di genere, il che diminuisce la sua efficacia come catalizzatore del cambiamento.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Speaking of Sex: The Denial of Gender Inequality
Speaking of Sex esplora un argomento che troppo spesso rimane fuori dalle nostre discussioni quando parliamo di sesso: il problema persistente della disuguaglianza basata sul sesso e le forze culturali che la sostengono. Su questioni critiche che riguardano le donne, la maggior parte degli americani nega che la disuguaglianza di genere sia un problema serio o che sia una responsabilità personale o politica da affrontare. Nel tracciare questo "non problema", Speaking of Sex esamina le cause fondamentali degli svantaggi delle donne e l'inadeguatezza delle attuali politiche pubbliche per combatterle.
Sebbene nell'ultimo quarto di secolo gli Stati Uniti abbiano fatto grandi progressi nell'affrontare la discriminazione di genere, le donne devono ancora affrontare ostacoli sostanziali nella loro vita privata, pubblica e professionale. Su ogni misura significativa di ricchezza, potere, status e sicurezza, le donne rimangono meno avvantaggiate degli uomini. Deborah Rhode svela i modi in cui la cultura nega, sconta o tenta di giustificare queste disuguaglianze. Dimostra che solo rendendo più visibile la disuguaglianza possiamo elaborare una strategia adeguata per affrontarla.
Speaking of Sex esamina i modelli di disuguaglianza di genere in un'ampia gamma di contesti sociali, legali e di politica pubblica. Sfidando le convenzionali spiegazioni biologiche delle differenze di genere, Rhode esplora le immagini dei media e le pratiche di educazione dei figli che rafforzano i tradizionali stereotipi di genere. Per quanto riguarda le politiche che riguardano l'occupazione, il divorzio, l'affidamento, lo stupro, la pornografia, la violenza domestica, le molestie sessuali e la scelta riproduttiva, "Speaking of Sex" rivela come si continui a trascurare il divario tra i diritti legali e l'esperienza quotidiana. Troppo spesso, anche gli americani che condannano la disuguaglianza di genere in linea di principio non riescono a vederla nella pratica - nelle loro vite, nelle loro case e nei loro ambienti di lavoro. Nel tracciare questi schemi, Rhode scopre i presupposti profondamente radicati che oscurano e perpetuano gli svantaggi delle donne.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)