Maimonide sul libro dell'Esodo

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Titolo originale:

Maimonides on the Book of Exodus

Contenuto del libro:

Rabbi Mosè figlio di Maimon, conosciuto in ebraico come Rambam e in inglese come Maimonides (1135-1204), è uno dei grandi luminari dell'ebraismo il cui contributo è difficilmente quantificabile. Sebbene non abbia mai scritto un commento lineare, cita liberamente versetti biblici in tutti i suoi scritti.

Poiché l'interesse per l'apprendimento della Torah continua ad espandersi rapidamente, quest'opera si rivelerà sicuramente un'enorme risorsa. Maimonide sul Libro dell'Esodo è il culmine di uno sforzo esaustivo per identificare i punti in cui Maimonide cita o allude a un passo biblico. Quest'opera organizza i commenti nell'ordine in cui i versetti appaiono nella Torah.

L'opera attinge anche ai grandi critici e difensori di Maimonide, e questi dibattiti sono esaminati in profondità. Tra le domande che vengono esplorate vi sono: - Gli ebrei sono obbligati a credere in Dio? - Come si giustifica la perdita del libero arbitrio da parte del Faraone? - Qual è il significato della frase criptica “Io sono quello che sono”? - Cosa significa che Dio mette alla prova il popolo ebraico? - Qual è lo scopo dell'offerta pasquale? - Qual è lo scopo del tabernacolo? Su queste e molte altre domande, le risposte di Maimonide sono esplorate insieme a Rashi, Ra'avad, Nahmanide (Ramban), Kuzari, Sforno e innumerevoli altri.