La Guida dei perplessi, volume 2

Recensioni dei lettori

La “Guida dei perplessi” di Maimonide è un'opera complessa e profonda che esplora le intersezioni tra fede, filosofia e scienza. Il libro richiede uno studio e una contemplazione attenti, poiché fornisce numerose intuizioni filosofiche e interpretazioni di testi biblici. Sebbene molti lettori lo trovino illuminante, ne riconoscono anche la difficoltà e la profondità, che richiedono una mentalità matura e una dedizione per cogliere efficacemente i suoi singolari messaggi.

⬤ Offre profonde intuizioni sulla filosofia e sulla Torah.
⬤ La traduzione di Shlomo Pines è molto apprezzata per la sua accuratezza e leggibilità.
⬤ Strutturato in modo che ogni capitolo si basi sul precedente, favorendo la comprensione.
⬤ Introduce i lettori a una serie di prospettive filosofiche, comprese quelle in conflitto con quelle di Maimonide.
⬤ Considerato essenziale per chi è interessato alla filosofia ebraica e al pensiero razionalista.

⬤ Non è una lettura facile; molti la trovano lenta e a volte confusa.
⬤ Richiede uno studio e una contemplazione significativi per essere apprezzato appieno.
⬤ Alcune critiche alla dipendenza di Maimonide da Aristotele e ai limiti percepiti nel suo approccio all'ebraismo.
⬤ Alcune introduzioni di Pines e Strauss possono non essere utili a tutti i lettori.
⬤ Limitata utilità per comprendere l'ebraismo al di là delle specifiche interpretazioni di Maimonide.

(basato su 20 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Guide of the Perplexed, Volume 2

Contenuto del libro:

Questo monumento dell'esegesi rabbinica, scritto alla fine del XII secolo, ha esercitato un'immensa e continua influenza sul pensiero ebraico.

Il suo scopo è quello di liberare le persone dalle tormentose perplessità derivanti dalla comprensione della Bibbia solo in base al suo significato letterale. Questa edizione contiene ampie introduzioni di Shlomo Pines e di Leo Strauss, una delle massime autorità in materia di Maimonide.