Lotta incessante, paura infinita: Jacques de Thrines e la libertà della Chiesa nell'età degli ultimi Capetingi

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Titolo originale:

Unceasing Strife, Unending Fear: Jacques de Thrines and the Freedom of the Church in the Age of the Last Capetians

Contenuto del libro:

Questo libro coinvolgente esplora le tensioni all'interno della Chiesa cattolica romana e tra la Chiesa e l'autorità reale in Francia nel periodo cruciale 1290-1321. Durante questo periodo la corona cercò di costringere gli ecclesiastici ad accettare politiche che molti consideravano incoerenti con la libertà e le tradizioni ecclesiastiche, come il pagamento delle tasse di guerra e l'espulsione degli ebrei dal regno.

William Jordan considera questi problemi attraverso gli occhi di uno degli attori più importanti e coraggiosi, il monaco cistercense, professore, abate e scrittore polemico Jacques de Thrines. Il risultato è una nuova prospettiva su quella che Jordan definisce la storia della Francia in un periodo politicamente terrificante della sua esistenza, un periodo di incessanti lotte e paure. Jacques de Thrines fu coinvolto in quasi tutte le controversie dell'epoca: l'espulsione degli ebrei dalla Francia, il trasferimento del papato ad Avignone, l'affare dei Templari, la soppressione delle eresie di Margherita Porete e dei francescani spirituali e la difesa della libertà degli ordini monastici esenti da ogni controllo, tranne quello papale.

Le sue prese di posizione erano spesso notevoli di per sé: ad esempio, l'ostilità all'espulsione degli ebrei e la strenua difesa dei Templari. Il libro traccia anche l'emergere dello stile di governo quasi paranoico del re Filippo il Bello (1285-1314) e il suo impatto sulle relazioni tra Chiesa e Stato, che rende l'espressione delle opinioni di Jacques de Thrines ancora più coraggiosa.