La monarchia francese e gli ebrei

Titolo originale:

The French Monarchy and the Jews

Contenuto del libro:

Dal 1179 al 1328 le relazioni tra i cristiani e gli ebrei francesi furono cronicamente instabili: lo sfruttamento, la repressione e l'espulsione furono sanciti da un governo dedito a uno stato cristiano purificato. La monarchia francese e gli ebrei racconta in modo ricco e avvincente il destino degli ebrei nella Francia capetingia.

William Chester Jordan valuta il rapporto tra la "politica ebraica" e lo sviluppo delle istituzioni e dell'ideologia reale nel periodo in cui si stavano gettando le basi dello Stato francese. La politica reale nel primo periodo (il regno di Filippo Augusto) fu irregolare. Gli sforzi ufficiali per umiliare gli ebrei e rovinare i loro affari si alternarono a tentativi di creare un clima che incoraggiasse le loro attività, imponendo allo stesso tempo disabilità economiche e sociali che rendevano intollerabili altri aspetti della loro vita. Luigi IX, d'altra parte, si impegnò a fondo per indurre gli ebrei a convertirsi. A prescindere dalle politiche, Jordan cerca di misurare il loro impatto sulle comunità ebraiche e cristiane.

Durante il regno di Filippo il Bello, gli ebrei furono espulsi e le loro proprietà confiscate a beneficio finanziario della corona. Jordan valuta in modo esaustivo gli effetti dell'espulsione degli ebrei stessi, soprattutto durante i primi anni del loro esilio nei principati confinanti con il dominio del re francese.

L'esperienza degli ebrei durante il Medioevo è stata oggetto di un crescente interesse da parte degli studiosi e La monarchia francese e gli ebrei sarà utile a qualsiasi studente o studioso di storia medievale.