Lo spirito perduto del capitalismo: Incredulità e discredito, volume 3

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Titolo originale:

The Lost Spirit of Capitalism: Disbelief and Discredit, Volume 3

Contenuto del libro:

Max Weber ha notoriamente sostenuto che l'ascesa del capitalismo nell'Europa primomoderna si è basata sull'emergere di un insieme di atteggiamenti distintivi - tra cui la ricerca del profitto fine a se stesso - che ha chiamato "spirito del capitalismo". Oggi che il capitalismo si è diffuso in tutto il mondo, lo spirito del capitalismo sembra regnare sovrano.

In questo importante libro Bernard Stiegler ha una visione molto diversa: ciò a cui stiamo assistendo oggi non è il trionfo dello spirito del capitalismo, ma piuttosto la sua scomparsa, poiché le nostre società contemporanee "iperindustriali" diventano sempre più incontrollabili, profondamente irrazionali e incapaci di ispirare speranza. Il disincanto e la disperazione sono diventati l'esperienza quotidiana di innumerevoli individui. Lungi dall'essere un momento di liberazione, il maggio '68 è stato solo il primo sintomo del nostro crescente disincanto e della nostra "miseria spirituale". L'energia libidica che originariamente sosteneva il capitalismo è diventata una forza slegata, che scatena pulsioni che non possono più essere contenute.

Esiste un'alternativa? Stiegler sostiene che lo sviluppo di alternative deve iniziare con una nuova politica industriale, volta a riconoscere che le tecnologie sono ciò che Platone chiamava pharmaka, cioè veleno e cura. La società industriale ha un futuro solo se riusciamo a creare tecnologie che promuovano relazioni di cura (otium) per le persone il cui spirito è stato esaurito dal consumismo contemporaneo. Dobbiamo sviluppare un'ecologia non solo per proteggere il pianeta, ma anche per rinnovare le energie sfruttate del desiderio umano.

Questo volume - il terzo di una trilogia che comprende La decadenza delle democrazie industriali e Società incontrollabili di individui disaffezionati - consoliderà la reputazione di Stiegler come uno dei filosofi e teorici culturali più originali del nostro tempo.