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Lebanon: Beirut
Il Libano è un Paese dell'Asia occidentale. Confina con la Siria a nord e a est e con Israele a sud, mentre Cipro si trova a ovest del Mar Mediterraneo. La posizione del Libano al crocevia tra il bacino del Mediterraneo e l'entroterra arabo ha favorito la sua ricca storia e ha plasmato un'identità culturale fatta di diversità religiosa ed etnica. Con soli 10.452 km2 (4.036 miglia quadrate), è il più piccolo Stato sovrano riconosciuto del continente asiatico. Le prime testimonianze di civiltà in Libano risalgono a più di settemila anni fa, prima della storia registrata. Il Libano fu la patria dei Cananei/Fenici e dei loro regni, una cultura marittima che fiorì per oltre mille anni (1550-539 a.C. circa). Nel 64 a.C., la regione passò sotto il dominio dell'Impero Romano e divenne uno dei principali centri cristiani dell'Impero. Nella zona del Monte Libano si stabilì una tradizione monastica nota come Chiesa maronita. Quando gli arabi musulmani conquistarono la regione, i maroniti mantennero la loro religione e la loro identità. Tuttavia, un nuovo gruppo religioso, i Drusi, si stabilì anche nel Monte Libano, generando una divisione religiosa che dura da secoli. Durante le Crociate, i Maroniti ristabilirono i contatti con la Chiesa cattolica romana e affermarono la loro comunione con Roma. I legami stabiliti con i latini hanno influenzato la regione fino all'epoca moderna.
La regione fu infine governata dall'Impero Ottomano dal 1516 al 1918. In seguito al crollo dell'impero dopo la Prima Guerra Mondiale, le cinque province che costituiscono il Libano moderno passarono sotto il Mandato francese del Libano. I francesi ampliarono i confini del Governatorato del Monte Libano, popolato per lo più da maroniti e drusi, per includere un maggior numero di musulmani. Il Libano ottenne l'indipendenza nel 1943, stabilendo il confessionalismo, un sistema politico unico di tipo consociativo con un meccanismo di condivisione del potere basato sulle comunità religiose. Bechara El Khoury, presidente del Libano durante l'indipendenza, Riad El-Solh, primo ministro libanese e l'emiro Majid Arslan II, primo ministro della Difesa libanese, sono considerati i fondatori della moderna Repubblica del Libano e sono eroi nazionali per aver guidato l'indipendenza del Paese. Le truppe straniere si sono ritirate completamente dal Libano il 31 dicembre 1946. Il Libano è membro delle Nazioni Unite fin dalla sua fondazione nel 1945, della Lega Araba (1945), del Movimento dei Non Allineati (1961), dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (1969) e dell'Organizzazione Internazionale della Francofonia (1973). Nonostante le sue dimensioni ridotte, il Paese ha sviluppato una cultura ben nota ed è stato molto influente nel mondo arabo, grazie alla sua vasta diaspora.
Prima della guerra civile libanese (1975-1990), il Paese ha vissuto un periodo di relativa calma e rinomata prosperità, trainata da turismo, agricoltura, commercio e banche. Grazie alla sua potenza finanziaria e alla sua diversità nel periodo di massimo splendore, il Libano è stato definito la "Svizzera d'Oriente" negli anni '60 ( e la sua capitale, Beirut, attirava così tanti turisti da essere conosciuta come "la Parigi del Medio Oriente". Alla fine della guerra, sono stati compiuti ampi sforzi per rilanciare l'economia e ricostruire le infrastrutture nazionali. Nonostante questi problemi, il Libano ha il 7° indice di sviluppo umano e il PIL pro capite più alti del mondo arabo, dopo le economie ricche di petrolio del Golfo Persico.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)