La realtà e i suoi sogni

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Titolo originale:

Reality and Its Dreams

Contenuto del libro:

Raymond Geuss è una delle voci più inventive e distintive della filosofia politica contemporanea e un critico acuto degli assunti dominanti del campo. In Reality and Its Dreams (La realtà e i suoi sogni), Geuss sfida la "svolta normativa" della filosofia politica: l'idea che l'approccio giusto alla politica sia quello di iniziare a pensare astrattamente alle nostre opinioni normative e poi, una volta chiarite e sistematizzate, applicarle per giudicare le strutture, le decisioni e gli eventi politici. Piuttosto, lo studio della politica dovrebbe concentrarsi sulla sfera della politica reale, anche perché i giudizi normativi nascono sempre da configurazioni storiche concrete di potere, compreso il potere ideologico.

È possibile farlo senza soccombere a una forma insensibile o tossica di relativismo o abbandonare l'utopismo, anche se l'utopismo deve essere ricompreso. L'impulso utopico non è un tentativo di descrivere una società perfetta, ma un impulso a pensare l'impossibile in politica, ad articolare desideri profondi che non possono essere realizzati nelle condizioni attuali e a immaginare come le condizioni che sembrano invarianti possano essere cambiate.

Geuss spazia attraverso la filosofia, la letteratura e l'arte, esplorando le idee del passato e del presente su temi come l'invidia, l'amore, la satira e il male e le opere di figure diverse come John Rawls, Sant'Agostino, Rabelais e Russell Brand. I suoi saggi forniscono una critica stimolante delle idee, troppo spesso non esaminate, che plasmano e mal plasmano il nostro mondo intellettuale e politico.