La prima Lulu

Recensioni dei lettori

Le recensioni elogiano la versione originale di “Lulu” di Wedekind per la narrazione avvincente e lo sviluppo dei personaggi, riconoscendone anche i temi provocatori e la profondità psicologica. I critici discutono la natura complessa del personaggio di Lulu e la critica dell'opera alla morale borghese, anche se alcuni mettono in dubbio la plausibilità del ritratto di Lulu, dato il suo background traumatico. Nonostante alcune accuse di misoginia, l'opera è considerata un lavoro significativo che merita di essere letto. Inoltre, la traduzione di Eric Bentley è apprezzata per la sua leggibilità e per i suoi commenti approfonditi.

Ben costruita e spesso divertente, la traduzione di Eric Bentley è leggibile e include commenti preziosi. L'opera presenta il personaggio unico di Lulu e critica le norme sociali sulla sessualità femminile. È anche nota per il suo significato storico ed è considerata una fonte vitale per ulteriori adattamenti, come l'opera di Alban Berg.

I critici esprimono dubbi sulla plausibilità del personaggio di Lulu, dato il suo background traumatico. Alcuni sostengono che i temi di Wedekind possano derivare più da una fantasia personale che da un'autentica liberazione della donna. Le accuse di misoginia nei confronti di Wedekind sono discusse e i recensori si chiedono se l'opera meriti davvero i suoi alti riconoscimenti nella storia del teatro.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The First Lulu

Contenuto del libro:

“Il copione completo della sinfonia - o piuttosto della cacofonia - della retorica sessuale deotica di Frank Wedekind.

Il merito di Eric Bentley, in qualità di traduttore, è quello di aver reso il testo in inglese splendidamente giocabile e succoso; il suo dono più grande è quello di averci aperto quello che deve essere annoverato tra i capolavori supremi del teatro del XIX secolo”. - Donald Lyons, The New Criterion.