La post-storia

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Titolo originale:

Post-History

Contenuto del libro:

C'è ancora spazio per la libertà in un mondo programmato? Questa è la domanda essenziale che Vilem Flusser pone in Post-Storia. Scritto come una serie di conferenze da tenere presso università in Brasile, Israele e Francia, è stato successivamente sviluppato come libro e pubblicato per la prima volta in Brasile nel 1983. Questa prima traduzione inglese di Post-History porta a un pubblico anglofono la prima critica di Flusser all'apparato come modello estetico, etico ed epistemologico dei tempi attuali.

Nella sua argomentazione principale, Flusser suggerisce che i nostri tempi possono essere caratterizzati dal termine “programma”, allo stesso modo in cui il XVII secolo è vagamente caratterizzato dal termine “natura”, il XVIII dalla “ragione” e il XIX dal “progresso”. Nel suggerire questo cambiamento di visione del mondo, l'autore pone poi una domanda provocatoria: Se funziono all'interno di una realtà programmata e prevedibile, posso ribellarmi e come posso farlo? La risposta non si fa attendere: Solo programmi e apparati malfunzionanti consentono la libertà.

Nei venti saggi della Post-storia, Flusser ci ricorda che ogni futura teoria della resistenza politica deve considerare questo cambiamento di visione del mondo, insieme agli orrori che la società occidentale ha realizzato a causa di esso. Solo allora potremo ricominciare a parlare di libertà.