La guerra e la morte delle notizie: Riflessioni di un reporter di serie B

Recensioni dei lettori

Il libro è stato lodato per la sua integrità e per la potente testimonianza sul giornalismo, anche se alcuni lettori lo hanno trovato un po' sconclusionato. È stato ben accolto da più lettori, anche come regalo.

Testimonianza potente, promuove l'integrità nel giornalismo, ispira i giovani giornalisti, ha ricevuto un feedback positivo dai lettori.

A tratti un po' sconclusionata.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

War and the Death of News: Reflections of a Grade B Reporter

Contenuto del libro:

È esploso un fumogeno. Poi sono stati sparati dei colpi dagli edifici che si affacciano sulla piazza...

Sulla telecamera c'era un cartello della BBC News. Qualcuno ha gridato dalla folla: "Voi siete il mondo, voi siete il mondo, dovete dire cosa stanno facendo alla nostra gente". Dal Vietnam all'Iraq, Martin Bell ha visto come la guerra sia cambiata negli ultimi cinquant'anni, non combattuta né raccontata come un tempo.

La verità viene svilita in nome dell'equilibrio e del buon gusto, i resoconti vengono forniti dai margini e i social media, con voci e video non verificabili, hanno inaugurato un mondo di post-verità. Mentre le notizie moderne cercano sempre più di intrattenere prima e di informare poi, l'uomo in abito bianco fornisce un resoconto commovente di tutto ciò di cui è stato testimone nel corso della sua carriera e lancia un appello appassionato a riportare la sostanza nel giornalismo.