La civiltà ha bisogno della religione?

Titolo originale:

Does Civilization Need Religion?

Contenuto del libro:

La civiltà ha bisogno della religione? parte dal fatto che l'incapacità della religione di mettere a disposizione le sue risorse etiche e sociali per la soluzione dei problemi morali della civiltà moderna è una delle due cause principali, e la più trascurata, responsabile della sua condizione debilitata.

È convinta che se gli idealisti cristiani vogliono rendere la religione socialmente efficace, saranno costretti a distaccarsi dai desideri secolari dominanti delle nazioni e dall'avidità dei gruppi economici. L'obiettivo è dimostrare che, sebbene né l'ala ortodossa né quella moderna della Chiesa cristiana sembrino in grado di avviare un'autentica rinascita che sviluppi una morale capace di sfidare e mantenersi contro i desideri dominanti dei bisogni della civiltà moderna, esistono risorse nella religione cristiana che la rendono la base inevitabile di qualsiasi rigenerazione spirituale della civiltà occidentale.

Does Civilization Need Religion? sostiene che il compito di redimere la società occidentale spetta in modo particolare al cristianesimo, che ha ridotto l'eterno conflitto tra l'autoaffermazione e l'abnegazione al paradosso dell'autoaffermazione attraverso l'abnegazione e ha fatto della croce il simbolo della più alta realizzazione della vita. È convinta che l'idea di un ideale divino potente ma sofferente, che viene sconfitto dal mondo ma ottiene la sua vittoria nella sconfitta, debba continuare a rimanere fondamentale in qualsiasi visione del mondo moralmente creativa. Reinhold Niebuhr (1892-1971), etico, teologo e filosofo politico, ha insegnato all'Union Theological Seminary di New York City dal 1928 al 1960.

In precedenza è stato per tredici anni ministro della Bethel Evangelical Church di Detroit. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo Faith and History, Pious and Secular America, Beyond Tragedy, Moral Man and Immoral Society e The Irony of American History.