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Song of Myself
"Song of Myself", una parte della monumentale raccolta poetica di Walt Whitman "Foglie d'erba", è forse una delle sue poesie più amate. Whitman è considerato da molti uno dei poeti americani più importanti e influenti di tutti i tempi e proprio la bellissima e commovente "Song of Myself" ha contribuito a consolidare la sua reputazione.
Esilarante, fresco, epico e moderno, il poema è nella sua essenza uno sguardo ottimista e ispiratore sul mondo. È anche un brillante e affascinante studio di dizione e di giochi di parole. Composto per la prima volta nel 1855, il poema cerca di catturare il linguaggio e i significati unici delle parole di quell'epoca, abbracciando al contempo il mondo in rapida evoluzione dell'America di metà Ottocento.
"Song of Myself" è il distillato essenziale della visione poetica di Whitman, che cercava di rendere la poesia più attraente e leggibile impiegando uno stile di versi liberi e una forma semplice. Sebbene sia stata acclamata come un capolavoro moderno da molti critici subito dopo la sua prima pubblicazione, era anche molto in anticipo sui tempi e fu considerata scandalosa e oscena per la sua schietta rappresentazione della sessualità e del desiderio umano.
Rivisto nel corso degli anni insieme alle altre opere di Whitman, "Song of Myself" viene qui presentato nella sua forma definitiva, così come apparve nell'edizione "Death-Bed" di "Leaves of Grass". Questa edizione è stampata su carta premium priva di acidi.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)